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NAPOLI – Domani arrivano in consiglio comunale due provvedimenti molto attesi dai napoletani: vale a dire, i regolamenti per “la serena e civile convivenza tra cittadinanza e attività commerciali, esercizi pubblici e di svago nelle aree private e pubbliche” e per “la sicurezza urbana“.  

Questi provvedimenti già sono passati in giunta e ora cercano l’approvazione definitiva del consiglio comunale non senza qualche polemica. 

L’amministrazione Manfredi, infatti, ha voluto utilizzare il pugno forte, indicando sanzioni pesanti in primis verso i commercianti che vendono alcolici ai minorenni e poi stabilendo delle regole del vivere civile che, a detta di qualcuno, rischiano di rimanere sulla carta, come il divieto di giocare a pallone nelle Gallerie monumentali, di sporcare i monumenti o di costruire degli altarini in ricordo di qualche defunto, in special modo dopo i provvedimenti dell’autorità giudiziaria che hanno portato all’abbattimento di molti inneggianti a dei boss della camorra.

Per quanto riguarda più da vicino la movida, chi sarà beccato a vendere alcol ai minori potrà vedersi ritirare la licenza se la violazione è ripetuta nell’arco di due anni. Più in generale, poi, si potranno vendere le bibite in vetro o in lattina fino alle 24 e l’orario di chiusura dei baretti dovrebbe essere fissato all’una di notte dalla domenica al giovedì e alle due il venerdì e il sabato. 

Altre regole per la convivenza: sarà vietato accendere fuochi d’artificio, ma anche procacciare per strada i clienti dei garage; sarà vietato sporcare le strade con i mozziconi di sigarette, turbare la pubblica quiete e anche “svolgere attività che possano intralciare il traffico veicolare“, come quella della pulizia dei vetri delle auto ai semafori. Ma per quest’ultimo punto, si annunciano già degli emendamenti.