Ferrara – Le parole di Fabio Cannavaro al termine della sfida valevole per la tredicesima giornata di Serie B che ha visto il Benevento giocare sul campo della Spal. L’allenatore partenopeo ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Paolo Mazza” per affrontare la formazione di Daniele De Rossi. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.
De Rossi – Era tanto che non lo vedevo, è sempre bello rivedere un ex compagno con il quale abbiamo condiviso qualcosa di fantastico. Gli ho fatto i complimenti, perché dal suo arrivo ho visto una squadra cambiata, una squadra che propone gioco e cerca sempre di giocare.
Vittoria – Vincere aiuta perché i ragazzi hanno fatto uno sforzo incredibile, con dodici giocatori fuori diventa complicato. Anche nelle altre partite hanno fatto prestazioni ottime, oggi sono arrivati finalmente i tre punti che ti permettono di lavorare meglio. La strada è lunga, lo sappiamo, quando arriveranno i “rinforzi” ci saranno scelte diverse. Ho detto nello spogliatoio che non possiamo mollare un centimetro, una vittoria non cambia nulla, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo.
Classifica – Non posso pensare lontano, quando siamo arrivati la situazione era difficile. Quando cambi un allenatore c’è sempre qualcosa che non va, non era solo una questione tecnica, abbiamo provato a sistemare delle situazioni fuori, intorno alla squadra, ma ci sono ancora tanti giocatori fuori. La condizione di quelli che ho a disposizione sicuramente è migliorata, è cresciuta tanto ma dobbiamo migliorare ancora, dobbiamo capire che se vuoi vincere le partite dobbiamo sempre proporre qualcosa, essere propositivi, cercare di giocare come fatto oggi. Al completo possiamo giocarcela contro chiunque. Devo pensare alla Reggina, non posso pensare più avanti.
Chat – Devono portare rispetto altrimenti li caccio fuori dalla chat dei campioni del mondo. Scherzi a parte, non c’è bisogno perché poi ognuno è concentrato sulle proprie cose. Siamo nemici per novanta minuti, finita la partita si ritorna amici, si ritorna persone intelligenti. Al di là di quello che può succedere sul campo ci lega qualcosa di straordinaria, finita la partita finisce tutto.
Intervallo – Gli ho detto che continuando a giocare come stavano facendo, non è che la pareggiavano ma la vincevano. Li ho solo sistemati un po’ meglio, la cosa bella di questo gruppo è che quello che gli chiedi fanno.