Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento –  Valorizzazione e recupero delle ciclo stazioni esistenti. È questo l’obiettivo del progetto Re-Move presentato questa mattina dall’Iti Industriale “Lucarelli” e dalla Provincia di Benevento con il supporto della società Biciincittà. L’avvio del progetto è consistito In una convenzione firmata nelle Sale della scuola di viale San Lorenzo.

Il progetto “RE-MOVE” punta a recuperare  le 6 stazioni già esistenti per la alimentazione elettrica delle bici a pedalata assistita per valorizzarle e renderle operative recuperando anche le pensiline. Questo progetto di recupero del bike sharing  per supportare la mobilità sostenibile vede come protagonisti gli alunni del quarto anno  dell’istituto Industriale con i propri  docenti.

Presente alla stipula questa mattina la dirigente dell’Istituto Maria Gabriella Fedele, il presidente della Provincia Nino Lombardi i docenti Armando Calabrese e Antonio Pepe. La dirigente ha sottolineato: “Per noi questa iniziativa rappresenta un cambio di rotta. Ci troveremo di fronte a stazioni in stato di degrado o abbandono perchè già vandalizzati. Utilizzeremo l’arma del riuso, partiremo da quello che esiste e verrà riorganizzato, vogliamo rivalutare il territorio”.

Il presidente della Provincia Nino Lombardi ha spiegato: “Recuperare i siti lo ritengo veramente importante. Oggi con una crisi energetica mondiale ritengo sia utile che giovani si adoperino per la salvaguardia della propria città”.

Lombardi punta sulla mobilità sostenibile anche per attrarre turisti: “I numeri sono significativi. Stanno superando ogni aspettativa. Dobbiamo puntare e creare sulla rete provinciale. Abbiamo eccellenze e puntare proprio sulla mobilità e bisogna puntare su decoro di infrastrutture. A noi istituzioni tocca favorirne questa sinergia e questo flusso”.

Il docente Antonio Pepe ha detto: “E’ un progetto che vuole rivalutare queste colonnine. Sistemarle dal punto di vista meccanico estetico e la parte impiantistica  tele controllo e telegestione. Punteremo ad istallare impianti  fotovoltaici per produrre in loco le ricariche per le bici. Stiamo pensando ad installare un m piccolo sistema di video sorveglianza sui siti per evitare che questi  possano essere vandalizzati”.