Benevento – Sono cominciati stamane i lavori di abbattimento del torrino piezometrico di via Cupa dell’Angelo a Benevento. La struttura, un tempo dell’Acquedotto della città, oggi di proprietà della Gesesa, viene rimossa dopo anni di servizio in quanto non più funzionale. Il sindaco, Clemente Mastella, presente alle prime operazioni di abbattimento, ha dichiarato che, peraltro, la struttura è “un obbrobrio” e quindi va rimossa anche per ragioni estetiche. I lavori vengono condotti con mezzi adeguati e con cautela a ragione del fatto che in prossimità del grosso tubo, che si eleva per circa 20 metri, insistono civili abitazioni. La rimozione dovrebbe essere completata entro il prossimo 18 novembre. Anche l’edificio che era a servizio dell’impianto verrà riqualificato e riadattato a deposito d’archivio e tutti i beni attualmente depositati verranno trasferiti in contrada Pezzapiana.
Presenti questa mattina oltre al primo cittadino, l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, il presidente di Gesesa Domenico Russo, e l’amministratore delegato di Gesesa, Salvatore Rubbo. Quest’ultimo ha detto: “Il torrino è inutilizzato dalla fine degli anni 90. Sono tre cilindri d’acciaio del diametro di un metro alti 25 metri: parliamo di 40 tonnellate d’acciaio in una situazione di degrado. Abbiamo deciso di procedere a quest’attività di smaltimento e di smontaggio tagliando la struttura. Il Torrino sarà cosi un lontano ricordo”.
“Questo è un sgorbio estetico e verrà eliminato – ha sottolineato Mastella -. Speriamo di farne altrettanto per quando riguarda l’ingresso della città. Vogliamo eliminare questi inconvenienti. Questo torrino non ha più senso sono passati 20 anni, sono fuori uso e fuori luogo. Elimineremo grazie a Gesesa la fatiscenza di questo luogo”. Infine l’assessore Pasquariello ha spiegato: “E’ una bruttura e poteva essere pericoloso per l’incolumità pubblica. Quando tirava vento oscillava in maniera pericolosa. Occorre bonificare la zona”.