Benevento – Per una pedina che esce, una è pronta a tornare. La conta di Fabio Cannavaro in vista del match di sabato contro la Spal inizia dalla difesa. Il tecnico partenopeo è certo di non poter contare su Pastina per la sfida contro l’amico Daniele De Rossi. Il mancino verrà infatti squalificato dal Giudice Sportivo dopo l’ingenua, quanto inutile, espulsione rimediata contro il Bari.
Una situazione che non è piaciuta particolarmente all’allenatore, costretto ad accontentarsi dell’ennesimo pareggio nonostante una buona prestazione. “E’ giovane e deve capire che a volte un fallo del genere, in una posizione del campo ininfluente, può costare caro. Mi piace avere un difensore tosto, che mette il fisico, ma quando capitano certe cose mi dispiace. Deve far tesoro degli errori perché ha lasciato i suoi in dieci, non giocherà la prossima e poi con i rientri potrebbe ritrovarsi fuori. Il calcio è questo: vita mia, morte tua“, è stato il pensiero a caldo di Cannavaro sull’episodio che ha visto protagonista Pastina.
Un’assenza che sarà sopperita dal ritorno di Glik, già in panchina sabato scorso e non utilizzato solo a scopo precauzionale. Contro la Spal, invece, ci sarà bisogno del centrale polacco, che subito dopo la gara del “Mazza” saluterà tutti e partirà per aggregarsi alla Polonia. Una “toccata e fuga” per il 34enne che si appresta a prendere parte al Mondiale in Qatar, costringendolo a saltare almeno la gara con la Reggina e, probabilmente, anche quella con il Palermo.
Appuntamenti ai quali Cannavaro penserà dopo la sosta, quando l’infermeria dovrebbe finalmente cominciare a svuotarsi, permettendo all’allenatore di ritrovare pedine fondamentali per il suo gioco. Prima, però, bisognerà stringere ancora una volta i denti, perché, Glik a parte, il solo Acampora potrebbe essere in grado di tornare a disposizione. Per il resto, le speranze sono legate alla possibilità di portare qualche altro elemento in panchina (Tello e Viviani).
Uno stato di salute che lo staff tecnico giallorosso ha cominciato a monitorare da ieri pomeriggio, quando sono ripresi gli allenamenti proseguiti questa mattina. Una settimana a cui la Strega ha approcciato in maniera differente rispetto al passato. La gara con il Bari ha infatti lasciato sensazioni positive, al netto della beffa del risultato. La condizione fisica è parsa in crescendo e sul rettangolo di gioco si è vista la giusta compattezza di squadra. Segnali incoraggianti per Cannavaro, perché se il Benevento non è ancora la squadra che ha in mente, almeno sembra essere indirizzato sulla strada giusta. In attesa dei rientri naturalmente.