Napoli – E’ bastata la prima pioggia di stagione, anche abbondante a dir la verità, per rivivere scene viste e raccontate.
Il periodo di gran caldo, di sole e di weekend al mare, lascia il passo a ciò che più appartiene alla stagione e al mese in corso. Grandinate, freddo, pioggia e annunci di neve ad alte quote.
Tutte condizioni che, in Campania, conducono a un altro fenomeno che è quello dell’allagamento. Basta una giornata di pioggia intensa e si torna a vedere corsie di auto invase dall’acqua, scene di disagio e danni da calcolare successivamente. Poche le province risparmiate da questo fenomeno.
Montella in Irpinia, teatro della Sagra della castagna, evento non annullato nonostante il fiume di acqua e fango abbia portato via gli stand e anche un frigorifero. Scene simili nel Salernitano, a Mercato San Severino e Fisciano, chiusa l’Università perchè invasa. E non è stato risparmiato il Napoletano. Il livello di acqua in strada ad Afragola è di quelli importanti. le immagini che girano sui social sono eloquenti, non hanno bisogno di interpretazioni. Un vero e proprio fiume con le macchine costrette a camminare a passo d’uomo. A Ercolano cede il terreno ai bordi della pista d’atletica dello stadio.
Solite scene, soliti problemi, quelli che ogni volta si ripresentano al primo acquazzone di stagione. Un problema che ha anche una soluzione, la manutenzione. Peccato che ci si ricordi di farla solo quando le nuvole sono andate via.