“Il Napoli gioca un calcio incredibile, è la squadra più in forma in Europa e non possiamo fare troppo turnover. Vogliamo vincere, senza pensare che ci servono quattro gol di scarto per il primo posto, il punteggio del risultato non è della massima importanza”. Lo ha detto il tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, alla viglia della sfida contro il Napoli che chiude il girone A di Champions League con le due squadre già agli ottavi. Per il tecnico del Liverpool, reduce dal ko contro il Leeds in campionato, il secondo di fila in Premier, il match di domani dirà verità sui reds: “Se il Napoli continua a giocare così – spiega – ha la possibilità di arrivare in finale di Champion’s League. Spalletti ha molta esperienza e ha creato un gruppo che lavora a un livello eccezionale davanti e che in difesa gioca un calcio con energia e intensità. È una squadra che ci piace”.
Il 4-1 per gli azzurri all’andata resta nella testa dei napoletani ma Klopp non ci pensa: “Non è una rivincita – spiega Klopp – ma c’è una motivazione forte dopo la partita di Napoli. Però nelle fase a gironi è importante passare alla fase successiva e questo lo abbiamo fatto. Il Napoli è sincronizzato in tutte le fasi, sono uniti in difesa, forti in contropiede. Non pensiamo all’andata ma a domani, quando ci sarà Anfield pieno e tanti telespettatori e dovremo giocare bene. Da quando li abbiamo affrontati ho visto diverse gare loro e giocano bene, però non ho paura, rispetto quello che stanno facendo e Spalletti rispetta noi. Quando vinci così tante gare non sai mai come sarà la prestazione nella partita successiva, non vedo l’ora di giocare, sapendo che bisogna combattere bene su ogni pallone. Ci sarà una squadra in grande forma contro di noi, ma dobbiamo essere gli avversari contro cui loro non vogliono giocare”.
Sul momento no del Liverpool, nono in Premier League e pieno di infortunati Klopp spiega: “Non si può giudicare la squadra in questo momento, abbiamo avuto fuori tanti calciatori importanti per noi. Non possiamo cambiare la situazione: Joel Matip resta out, ma Konate sta meglio e può giocare. Io devo star qui non solo quando c’è il sole, ma anche quando piove. Io sono pronto ed anche la squadra lo è”