Napoli – La giornalista e scrittrice Daria Bignardi è stata ospite della libreria Libertà di Torre Annunziata. In occasione di una colazione con l’autore, la Bignardi ha chiacchierato con i lettori e con le lettrici del suo ultimo libro, pubblicato per Einaudi “Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici” (Einaudi editore). Il testo traccia una sorta di autobiografia emotiva, passando in rassegna le storie, i personaggi che hanno influenzato l’evoluzione di Daria Bignardi e che l’hanno accompagnata nel diventare la donna che è adesso. Sollecitata dalle domande del gruppo di lettura della libreria, Daria ha raccontato il suo rapporto con la lettura e con i libri, che nel tempo non è cambiato. “Un rapporto che è solo meno bulimico per mancanza di tempo, ma che è rimasto sostanzialmente lo stesso'” ha detto la Bignardi. Durante il dibattito si è parlato anche di giovinezza, di personaggi ‘maledetti’ e di scrittura. “Per scrivere occorre una storia, occorre una trama, ma soprattutto occorrono l’anima, la scrittura e la voce” ha osservato l’autrice. “Tanti i fan della Bignardi che si sono messi in fila per farsi autografare il testo o per scambiare con lei qualche battuta dopo la chiacchierata introduttiva. Un bel momento di condivisione e di scambio con una donna che si considera anzitutto una lettrice”, come riferisce una nota della libreria Libertà.
‘Io e libri’, Daria Bignardi si racconta a Torre Annunziata
Tempo di lettura: 2 minuti