Benevento – Si è tenuta a palazzo De Simone la presentazione della stagione artistica 2022/2023 dell’Accademia di Santa Sofia che vede la sinergia dell’Università degli Studi del Sannio con il Conservatorio Statale di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento.
Ad aprire i lavori è stata l’assessore alla cultura del comune capoluogo Antonella Tartaglia Polcini che si è detta molto felice e grata per aver assistito ad una stagione passata molto significativa, simbolo di un risveglio artistico della città. “Mi aspetto che si venga a creare un contatto più stretto tra gli ospiti e i ragazzi, perché oltre a formarli come musicisti c’è bisogno di un riverbero sulla loro morale per avviarli ad una società che sarà sicuramente migliore” è stato, invece, l’auspicio di Salvatore Palladino, presidente dell’Accademia di Santa Sofia.
Quest’anno oltre alle precedenti location della Chiese di Santa Sofia e dell’auditorium di Sant’Agostino, si aggiunge un altro auditorium, quello di San Vittorino, come ha ricordato Caterina Meglio, presidentessa del Conservatorio. “È un onore poter collaborare con l’Accademia e l’Università” ha sottolineato. Infatti, al San Vittorino ospiterà la parte jazz della rassegna che vedrà importanti ospiti di questo, a volte poco considerato, genere musicale.
Il Rettore dell’Università del Sannio, professor Gerardo Canfora, invece, ha riconfermato l’apertura dei concerti con brevi lezioni di dieci minuti fruibili da tutti, dicendosi molto entusiasta dell’organizzazione di questa stagione artistica e della collaborazione con il Conservatorio.
Primo ospite della rassegna artistica il 18 novembre sarà Peppe Barra con “Pierino e il Lupo” a seguire ci saranno anche Michele Placido, Eugenio Bennato e il famoso trombettista jazz Paolo Fresu. Questi sono solo alcuni dei nomi degli ospiti della manifestazione che si svolgerà da novembre a giugno per un totale di ventidue appuntamenti.
di Valentina Scognamiglio