Telese Terme (Bn) – L’Asl di Benevento ha dato il via ad una importante campagna di prevenzione anti-oncologica. Si tratta di un tour in alcuni centri della provincia per consentire ai cittadini di effettuare esami a titolo gratuito per contrastare il proliferare di cellule cancerogene nella mammella, all’utero e al colon retto.
La campagna è stata avviata da piazza Minieri a Telese Terme e proseguirà nei prossimi giorni coinvolgendo i centri di Puglianello, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Guardia Sanframondi Dugenta e Solopaca. Presente questa mattina l’assessore comunale di Telese Maria Ausilia Alfano e il sindaco di Telese Giovanni Caporaso.
“Non c’è bisogna di prenotazioni – ha dichiarato il primo cittadino. Chiunque voglia può sottoporsi a questi esami. E’ importante la prevenzione. Tre giorni qui in paese per effettuare questi controlli gratuiti. Lo scorso anno i cittadini inconsapevolmente scoprirono di avere determinate patologie“.
A dare il via alle operazioni è stato il Direttore Sanitario dell’Asl Marco De Fazio. Assente il direttore generale Gennaro Volpe per un contrattempo imprevisto. Il direttore sanitario ha rimarcato l’importanza strategica della prevenzione al fine di salvare vite umane e garantire una migliore qualità e maggiori aspettative di vita: “E’ fondamentale la prevenzione. L’affluenza è buona. I tre screening sono diversi tra di loro. Il tumore al colon retto è più complesso rispetto a quello della mammella, questo è più facilmente indagabile. Ma è un esame che va fatto. Si possono trovare piccole formazioni cancerose evitando il peggio dopo. La procedura, mi rendo conto, è seccante ma va effettuata”.
Sullo screening sulla cervice, il direttore ha ammesso come l’affluenza sia molto bassa: “Purtroppo è un tumore molto diffuso. Bisogna indagare sin da subito”.
Il Direttore Sanitario, nel contesto di questa iniziativa, ha voluto sottolineare come purtroppo proceda assai a rilento la campagna per la quarta dose del vaccino anti-Covid 19. “C’è molta confusione tra i cittadini a questo riguardo” – ha spiegato il Direttore. “Le quarti dosi procedono molto a rilento come in tutta Italia. I cittadini si sono stancati dei vaccini. Ma le patologie, se sono sfumate, è solo grazie ai vaccini effettuati prima. Se non fossero vaccinati tutti avrebbero la polmonite. Devo però affermare come seppur bassi, i numeri migliori li registra la Campania, anche nel circondario meridionale. L’ondata nuova ce l’aspettiamo ma non sono preoccupato. Un’ondata di una variante tranquilla coperta dai vaccini. Ma informazioni precise non ne abbiamo. Il Covid non se ne andrà via per molto tempo. Bisogna gestirlo e questo grazie al vaccino”. Poi ha aggiunto: “Molti infatti ritengono che l’essersi sottoposti al vaccino anti-influenzale come ogni anno metta al riparo anche dai rischi del Covid. Non è così. Occorre sottoporsi anche al vaccino anti-Covid perché il pericolo di contagio non è affatto escluso e perché sono attive le varianti al ceppo originario. Bisogna insistere sui vaccini antinfluenzali soprattutto per le fasce d’età più avanzata. I medici di medicina generale devono fare prevenzione”.
Il Direttore ha anche spiegato come nella città capoluogo sia stata registrata una buona adesione alla campagna contro l’herpes. Infine De Fazio ha sottolineato come la provincia sannita sia paragonabile ad un Canton Ticinio: “E’ diversa dalle abitudini partenopee. E’ un territorio piccola ma ci consente di pensare in grande e sperimentare in maniera. Noi, sia io che il direttore Volpe, abbiamo voluto fortemente questa iniziativa dello screening sulla prevenzione”.
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