Paestum (Sa) – Giovedì 27 ottobre 2022, alle ore 10,00, presso il Tabacchificio Cafasso di Capaccio Paestum si tiene la conferenza di apertura della XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. La manifestazione in programma fino a domenica 30 ottobre 2022, si svolgerà a Paestum fra Tabacchificio Cafasso, Basilica, Museo Nazionale e Parco Archeologico.
Portano i saluti istituzionali il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo, il Vescovo di Vallo della Lucania Ciro Miniero, il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, il Vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo, il Commissario straordinario del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino. Introducono il Sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, l’Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania Felice Casucci. Interviene il Direttore Regione Europa UNWTO Alessandra Priante. Coordina il Fondatore e Direttore della BMTA Ugo Picarelli.
“La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese – è promossa e sostenuta da Regione Campania, dalla Città di Capaccio Paestum, dal Parco Archeologico di Paestum, e per anni anche dalla Provincia di Salerno, prima che il riordino delle Province ci togliesse deleghe e risorse. Per quattro giorni sarà occasione di incontro, di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al patrimonio e al turismo culturale, per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati, oltre che opportunità di business con il Workshop con i Buyer esteri selezionati dall’ENIT e i Buyer nazionali dell’offerta del turismo culturale ed archeologico.
Per la nostra provincia è una importante occasione di promozione di tutto il nostro patrimonio culturale, che include ben due siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, parlo ovviamente della Costiera amalfitana e del Parco del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum e di Velia, e con la Certosa di Padula. Senza dimenticare che anche la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dall’Unesco.
La Provincia di Salerno, nonostante le difficoltà di un ruolo diverso, sta lavorando sulle infrastrutture per rendere più accogliente il nostro territorio, dai collegamenti con l’aeroporto Costa d’Amalfi, al risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali, fino agli interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno. A sostegno di un turismo consapevole e sostenibile che sappia apprezzare il nostro immenso patrimonio culturale, il nostro Ente non si tira indietro e, ancora una volta, sa dare il proprio contributo.
Ma quest’anno, dopo tanto tempo, la Provincia di Salerno sarà di nuovo presente con una partecipazione diretta alla XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Avremo uno stand all’interno dello spazio espositivo nel quale abbiamo programmato varie attività di promozione del nostro importante patrimonio culturale provinciale, in particolare parlo del Museo archeologico di Salerno, dell’Area archeologica etrusco sannitica di Fratte, del Castello di Arechi, del Museo archeologico della Lucania occidentale, del Museo archeologico di Nocera Inferiore. E inoltre, all’interno del programma scientifico, il 27 ottobre alle ore 16,00, abbiamo organizzato, a cura dei Consiglieri provinciali al Turismo Pasquale Sorrentino e alla Cultura Francesco Morra, in collaborazione con l’UPI Unione Province d’Italia, un incontro specifico per riflettere sulla gestione e valorizzazione del patrimonio delle Province italiane.”