Resta un fronte caldo quello del trasporto pubblico locale a Benevento. Rispetto alla vicenda Trotta Bus, in particolare, continuano le rimostranze delle organizzazioni sindacali, non affatto soddisfatte – per utilizzare un eufemismo – dell’operato dell’azienda romana. Questa volta, però, a finire nel mirino delle rappresentanze dei lavoratori sono anche le dichiarazioni rilasciate di recente dall’assessore alla Mobilità Luigi Ambrosone.
In una nota congiunta, Fit Cgil, Filt Cisl, Uil Trasporti e Ugl Autoferro scrivono: “In considerazione alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’assessore ai Trasporti e dai vertici della Trotta bus, queste OO.SS., tengono a precisare che ad oggi ancora nessun dipendente ha ricevuto l’accredito sui conti correnti. L’azienda sostiene di aver provveduto a pagare lo stipendio ai dipendenti della Società Trotta Bus Services, tra l’altro sempre oltre la data contrattualmente prevista, inoltre, non risulta alle scriventi che siano stati effettuati e regolarizzati i versamenti verso il fondo Priamo, 104 e 151″.
“Quindi, – proseguono i sindacati – l’attuale stato di agitazione si concluderà solo quando verranno affrontate e risolte le questioni riportate nei verbali firmati in precedenza tra parti sociali, comune e azienda, non ultimo il verbale firmato il 07.10.22 nella sede prefettizia di Benevento.
Aspettiamo lo svolgimento della riunione che si terrà a breve presso la struttura di via Santa Colomba e, successivamente, potremmo stabilire se per le lavoratrici e i lavoratori della Trotta Bus di Benevento sia terminato lo stato di agitazione”.