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NAPOLI – “Questo è il più grande piano di investimento sulla scuola che abbia mai fatto la Città Metropolitana”. Con queste parole il sindaco Gaetano Manfredi presenta il piano da 178 milioni di euro che si è potuto mettere in campo grazie ai fondi del Pnrr. Lo fa nel corso di una conferenza stampa che tiene nella sede dell’ex Provincia di piazza Matteotti con il vicesindaco metropolitano Giuseppe Cirillo, il consigliere delegato all’edilizia scolastica Salvatore Cioffi e la consigliera delegata alla programmazione scolastica Ilaria Abagnale.
 
“Grazie al Pnrr – riprende Manfredi – il piano significa migliorare la sicurezza, anche dal punto di vista del rischio sismico, l’efficienza energetica e la fruibilità di oltre 40 scuole di Napoli e provincia. Significa ristrutturarle e costruirne una nuova a Terzigno. Garantire ai nostri ragazzi degli ambienti per l’apprendimento che siano idonei per rilanciare il nostro territorio”.  Tutte le opere finanziate dovranno essere portate a termine entro il 2026, come detta il Pnrr. E Manfredi, a tal proposito, garantisce che per ognuna di esse c’è un cronoprogramma in grado di rispettare la scadenza. 
 
Anche l’aumento dei prezzi delle materie prime che in queste settimane hanno mandato deserte diverse gare d’appalto non preoccupa più di tanto il sindaco. “Il governo si è già mosso con una copertura finanziaria che ha coperto l’incremento dei prezzi per alcuni segmenti di gara – ha precisato il primo cittadino – Ora ci auguriamo che il nuovo esecutivo, come chiede l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, lo estenda in modo da garantire a tutte le gare del Pnrr quel margine di guadagno che le faccia andare a buon fine”.
 
A una settimana dalla manifestazione per la pace indetta dalla Regione e che ha coinvolto le scuole, infine, questo è il pensiero del sindaco metropolitano sul caso del vademecum che la giunta di Vincenzo De Luca ha fatto pervenire agli istituti scolastici in cui si faceva riferimento anche agli striscioni che saranno ammessi e agli slogan con i quali scendere in piazza: “L’assessore Lucia Fortini ha precisato che sono solamente indicazioni di carattere generale. Ma alla fine io credo che l’autonomia dei vari istituti prevalga su tutto, che tutte le decisioni a proposito della manifestazione spettino ai dirigenti scolastici e ai docenti”.