Tempo di lettura: 2 minuti

“Dopo il successo dello scorso maggio abbiamo voluto che anche per la prossima edizione il Giro d’Italia facesse tappa a Napoli per un’altra splendida occasione di valorizzazione della nostra terra, che non ha eguali al mondo”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi commentando il ritorno del Giro nella città per il secondo anno di seguito, dopo il 2022 con ampio giro nell’area dei Campi Flegrei.

“Abbiamo trovato – ha detto Manfredi – la disponibilità dell’organizzazione, che solitamente non ripete per due anni consecutivi le stesse tappe, proprio grazie alla straordinaria riuscita della tappa di Napoli del Giro 2022″.

La Napoli – Napoli 2022 si è classificata, infatti, al 3° posto come valore in visibilità TV mondo, con un indice quantificato – sulla base di una ricerca commissionata da RCS Sport a Nielsen – in 2 milioni e 243mila euro, decisamente superiore alla media. Lusinghieri anche i dati di audience della Rai con un ascolto medio di un milione e mezzo di spettatori (13%) con un picco, all’arrivo, di due milioni di telespettatori, pari al 20% di share.

In ambito digitale, per la tappa di Napoli sul sito ufficiale della Corsa – www.giroditalia.it – sono state 5,6 milioni le pagine visitate, con 655mila sessioni e 492mila utenti. Una delle migliori tra le tappe non di montagna.

“Sono tutti dati, questi – ha continuato Manfrediche ci hanno spinto a promuovere nuovamente questa iniziativa valorizzando, oltre al capoluogo, un’altra parte del nostro splendido territorio. Del resto, possiamo constatarlo tutti, Napoli e tutta l’area metropolitana sono piene di turismo ancora in questi giorni, alla metà di ottobre, e un’altra ondata è prevista per Natale. E questo anche grazie alla visibilità garantita da manifestazioni come questa. Pure il prossimo anno, dunque, i 200 Paesi collegati, i media di tutto il mondo avranno la possibilità di ammirare il nostro bellissimo territorio, con il suo straordinario patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico, enogastronomico, che merita un palcoscenico quale quello che il Giro d’Italia riesce a generare. Un altro elemento ci ha colpito del passaggio della Corsa nell’ultima edizione e ci ha spinti ad andare avanti: non solo i potenziali turisti, ma soprattutto i napoletani hanno preso consapevolezza della bellezza delle nostre terre e ne sono stati orgogliosi. Il senso di appartenenza di una comunità a un territorio è fondamentale per la sua difesa e il suo sviluppo”.