Un viaggio nei sapori, nei colori e nelle tradizioni del mondo, raccontato con le parole del cinema, uno strumento attraverso il quale discutere anche di ambiente, tutela della biodiversità, difesa del clima. Tutto questo è Moviemmece, il cinefestival della biodiversità del cibo e delle culture, che dal 25 al 29 ottobre torna con la sua quarta edizione a Torre del Greco e all’area est di Napoli.
Cinque giorni di iniziative, incontri, laboratori, show cooking e film internazionali accompagneranno la proiezione di 16 cortometraggi finalisti, 11 diretti da registi italiani e 5 da registi stranieri, provenienti da Olanda, Stati Uniti, Francia e Brasile. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, una scelta dettata dalla spinta a coinvolgere la collettività in azioni di impegno sociale. Cuore della manifestazione è il cinema di qualità, collegato al tema portante di Moviemmece: il cibo, protagonista dei cortometraggi in concorso e delle proiezioni di film indipendenti internazionali, raccontato come veicolo di conoscenza e scambio interculturale, strumento di salvaguardia di territori e culture, luogo di incontro e conoscenza dell’altro.
Nella serata finale del festival (sabato 29 ottobre, alle 20:30, nel Multisala Corallo di Torre del Greco) la giuria composta da Alberto Capasso, Santa De Santis, Guido Lombardi e Vincenzo Pirozzi annuncerà il vincitore di Moviemmece 2022.
Tra gli eventi promossi nell’ambito del cinefestival lo spettacolo di Amedeo Colella “Pinnule ïe cucina e sciruppo ïe cantina” (giovedì 27 ottobre nel Multisala Corallo di Torre del Greco). Moviemmece, organizzato dalle associazioni Fuori dal Seminato, Gioco Immagine e Parole e Le Tribù, parte martedì 25 ottobre all’Art33 Cultural Hub di via Martirano a Napoli Est con uno show cooking dedicato alla cucina iraniana.
La chef Diba Abdollahi proporrà un percorso esperienziale attraverso i sapori, la cultura e le tradizioni iraniane. Sarà anche un’occasione per manifestare solidarietà alle donne iraniane e a chi protesta in tutto il mondo dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, condannando le repressioni nei confronti dei manifestanti. L’iniziativa è a cura della Cucina di Giufà (cooperativa Tobilì), che impiega donne vittime di violenza e migranti. Il giorno dopo, 26 ottobre al Circolo sociale Mazza di Torre del Greco un laboratorio del gusto, promosso in collaborazione con il presidio Slow Food Vesuvio, sarà l’occasione per approfondire la storia dei prodotti a km0 del territorio vesuviano. Da giovedì 27 Moviemmece si sposta nel Multisala Corallo di Torre del Greco dove il pubblico potrà assistere alla proiezione dei sedici corti e anche di quattro film internazionali.