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Salerno – “In settimana ho provato qualcosa di nuovo che non posso svelare, una soluzione che mi stuzzica”. Davide Nicola fa cadere con un velo di mistero sulla conferenza stampa che anticipa la sfida con l’Inter. La Salernitana domani sarà ospite dei nerazzurri di Simone Inzaghi a San Siro nel match delle 12.30. Le parole dell’allenatore granata, che ha fatto il punto della situazione aggiornando stampa e tifosi sulla situazione legata all’infermeria. 

Infortuni – “Fazio non è riuscito a recuperare, Bohinen e Lovato sì. Chiaramente non avremo Radovanovic che è squalificato”

Candreva – “Sta facendo bene da esterno. Ci sono partite in cui deve sudare di più in fase di non possesso ma fa parte del gioco. I suoi dati sono impressionanti e può agire in tutti i ruoli. Potrebbe giocare mezzala ma lo sposto in altri ruoli sono il caso di grosse emergenza. Viceversa darei un segnale non positivo alla squadra”. 

Difesa – “Ho a disposizione Bronn, Daniliuc, Gyomber, Lovato e Pirola. Non mi aspetto un grande turnover da parte dell’Inter. Mi prendo ancora qualche ora per poter fare delle scelte”. 

Atteggiamento – “Dobbiamo mantenere lo stesso livello di aggressività a prescindere dall’altezza del nostro baricentro. In alcuni momenti voglio una squadra alta, in altri saremo più bassi. Lavoriamo su molte situazioni, l’Inter è fortissima nell’interpretazione tattica nelle varie zone del campo. La cornice di pubblico sarà fantastica e diventerà anche difficile per me dare delle indicazioni. Spero che i ragazzi sappiano riconoscere i vari momenti della partita essendo equilibrati e propositivi”. 

Gioco – “Abbiamo sempre interpretato gare molto piacevoli sul piano estetico. L’efficacia e la qualità vanno sempre di pari passo altrimenti tutto diventa inutile. Se giochi male, salvo rare eccezioni, perdi. Ogni singolo giocatore deve essere libero di esprimersi con fantasia, in base alle qualità che ha, mettendosi a disposizione del collettivo”. 

Modulo – “Stiamo lavorando anche sul 3-4-2-1. Vedremo che interpretazione darà l’Inter alla partita e con che braccetti giocherà. Avremo davanti un avversario fortissimo, dinamico e con una convinzione superiore alla media del campionato. Ma anche la Salernitana avrà i suoi punti di forza e proverà a sfruttarli. Siamo pronti”. 

Inter – “Non credo che i giocatori saranno stanchi dopo la partita di Barcellona. Parliamo di atleti abituati a giocare ogni tre giorni a certi livelli. Hanno una qualità tale da poter ricaricare subito le batterie. Tocca a noi essere al massimo sul piano mentale”. 

Esperimento – “Sto pensando se schierare o meno Dia nell’undici iniziale. Abbiamo sperimentato anche qualcosa di nuovo che non posso svelare qui. In particolare una soluzione che mi è piaciuta e che potrei proporre già da domani. A ogni modo sono sereno, in attacco tutti stanno crescendo”

Bohinen e Bradaric – “Bohinen non è pronto per giocare dal primo minuto. Non scende in campo dal 7 agosto, è alla prima convocazione e va gestito nel modo giusto. E’ importante che possa respirare di nuovo il clima della partita. Bradaric invece è pronto per giocare subito”. 

Stimoli – “Per qualche giocatore sarà la prima volta a San Siro. La crescita passa anche da queste partite qui. Secondo me l’Inter è la squadra più forte e completa ed è allo stesso livello di Milan e Napoli che stanno esprimendo un grande calcio. Servirà una Salernitana di alto livello, concentrata e consapevole”. 

 

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