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Benevento – Al termine della gara valevole per il campionato di serie B contro il Benevento, Cristiano Lucarelli ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore della Ternana dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Cannavaro

Rigore – Un calcio di rigore così, già mi ero meravigliato dal campo che fosse stato assegnato in prima battuto. Ero a un metro dal var, ho tranquillizzato i ragazzi perché mi sembrava logico venisse revocato e invece è stato confermato. In quel momento lì mi è passato dalla mente di abbandonare la panchina, mi è sembrata una cosa grave con il supporto del var. Siamo stati bravi a non innervosirci, a ricompattarci e nel secondo tempo, complice anche un calo fisico del Benevento, siamo venuti fuori.

Rimonta – Per l’ennesima volta ribaltiamo il risultato con ardore e con voglia, non accontentandoci del pareggio, contro una squadra che ha dimostrato di essere forte. Nel primo tempo, al di là del predominio territoriale e del possesso palla, le occasioni si sono bilanciate. La tenuta mentale è la cosa che mi è piaciuta di più, una squadra senza idee si sarebbe smarrita.

Condizione – Con il nostro metodo sappiamo che nell’ultima mezz’ora staremo sempre meglio degli altri. Il punto è non fare danni prima, perché non si può ribaltare sempre.

Scelte – Sono state dettate dalle condizioni fisiche, le scelte le abbiamo fatto con i medici. Bogdan e Diakite avevano un tempo ciascuno nelle gambe. Ho preferito partire con Bogdan ipotizzando una partenza sprint nel Benevento, mentre Diakite mi sarebbe servito nella ripresa per ripartire e avere gamba.

Intervallo – Gli ho ricordato che c’era la possibilità di prevedere un calo del Benevento e prevalere noi. Ho detto ai ragazzi che credevo fermamente nella possibilità di andare a vincerla. Alleniamo l’alta intensità, sappiamo che possono essere dei contrattempi ma abbiamo trenta giocatori a disposizione. Credo che la Ternana non abbia rubato nulla, il Benevento ha avuto maggiore possesso palla ma non ha creato tantissimo. Essere venuti a vincere qua, contro una squadra forte e una società che investe tanto, significa aver conquistato tre punti pesanti.