Benevento – Stefano Bandecchi si appresta a fare il suo ritorno al “Ciro Vigorito“. Domani la Ternana affronterà il Benevento di Fabio Cannavaro e c’è curiosità sulla decisione del presidente delle fere. Sedere in tribuna o disertarla nuovamente per seguire l’incontro in curva nord, insieme agli oltre cinquecento tifosi ospiti previsti? Lo scorso anno, infatti, il patron umbro decise di vedere la gara tra i propri sostenitori, dopo la squalifica ricevuta fino al termine di quel campionato per le polemiche post Frosinone. Un atto di protesta, mentre questa volta non ci dovrebbero essere i presupposti, anche se il Procuratore Federale ha multato lo stesso Bandecchi e il club per quattromila euro complessivi per le dichiarazioni che fecero seguito al ko contro il Modena.
In attesa di conoscere le decisioni del presidente, il numero uno cerca di tenere bassa l’asticella dell’entusiasmo, nonostante una squadra reduce da quattro vittorie consecutive e terza in classifica. Parla di salvezza Bandecchi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ammettendo che la sua squadra non lo diverte, avendo sviluppato altre caratteristiche. “Il nostro calcio è cinico, sappiamo contenere l’avversario e aggredirlo. Questo perché Lucarelli sta maturando e sta capendo la categoria. La squadra è efficace, ma non spettacolare. Giusto così“, è l’ammissione del massimo dirigente, “In A e in C ci sono squadre di vertice e di coda, in B no, sono tutte sullo stesso piano o quasi. Bisogna essere concreti e portare a casa il risultato“.
Proverà a fare lo stesso a Benevento, facendo uno sgambetto alla compagine di Oreste Vigorito, al quale mostrò solidarietà dopo le dimissioni estive (poi rientrate) e quale lo lega la medesima ambizione: costruire un centro sportivo. Un passo decisivo per una squadra professionistica e che fa tornare alla mente la prima richiesta di Fabio Cannavaro al suo nuovo presidente. “Io non aspetto i risultati per farmi sentire. Ma sia chiaro: se non saremo autorizzati a fare almeno il centro sportivo – cosa che in Serie A e B hanno tutti – vuol dire che non potremo ambire a nulla, non sarà possibile fare calcio qui a Terni“, è il pensiero in merito di Bandecchi, “Questo club non ha niente, al momento è solo prestato alla B. Vogliamo investire, per il centro sportivo sono pronti 10-15 milioni, per lo stadio con il centro di ricerca medica 45: dovrebbero ringraziarci, invece stiamo aspettando ancora delle risposte“. Un’ambizione comune, come sarà sul rettangolo di gioco, dove Benevento e Ternana andranno entrambe a caccia dei tre punti.