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Da oggi va in scena la grande invasione degli alpini che per tre giorni festeggeranno a Napoli il loro 150esimo compleanno. Alpini perché Napoli? Perché è qui che il 15 ottobre del 1872, Vittorio Emanuele II firmò il Regio decreto che istituiva le prime compagnie alpine, per la precisione 15.

La festa comincia oggi. Il programma è sul sito del corpo. Gli Alpini saranno in mostra in via Caracciolo, in riva al mare, con l’esposizione di mezzi ed equipaggiamenti di ultima generazione più uno spazio dedicato alla montagna, dove i più giovani potranno vivere per un giorno l’esperienza di essere alpini. Piazza Plebiscito ospiterà la Cittadella storica. Due veri ‘musei da campo’. A Palazzo Reale, invece, si potrà osservare l’installazione che racconta un secolo e mezzo di storia dei soldati speciali al servizio dell’Italia, dalla costituzione delle prime compagnie, fino ai giorni nostri, alle missioni di pace in mezzo mondo e agli interventi immediati in caso di calamità sul territorio, come è accaduto durante la pandemia. Tutti gli spazi resteranno aperti al pubblico fino a domenica.

Domani invece la grande festa di compleanno in piazza del Plebiscito con frecce tricolori e fanfare che attraverseranno la città dai decumani al lungomare (molte strade del centro saranno vietate al traffico). Alle 10 ci sarà la sfilata di tutte le bandiere dei reggimenti alpini insieme al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, sul quale sono appuntate le 209 Medaglie d’Oro al Valor Militare meritate dagli appartenenti al Corpo. Al termine l’omaggio da parte delle Frecce Tricolori che sorvoleranno la piazza.