Benevento – Mettere a disposizione il proprio tempo in cambio di quello degli altri. Questo è il principio semplice e naturale alla base della Banca del Tempo per l’attivazione di esperienze solidali all’interno delle scuole di Benevento e provincia
Un’iniziativa portata avanti dalla Cooperativa Sociale Social Lab76, nell’ambito del Piano Azione e Coesione Avviso “Giovani per il Sociale ed. 2018”, in collaborazione con il Liceo Classico Pietro Giannone, l’Istituto Superiore Galileo Galilei e l’Istituto Tecnico Agrario Mario Vetrone di Benevento e l’Istituto di Istruzione Superiore Telesi@ di Telese Terme (BN).
Uno studente può offrire, infatti, un’attività di cui è particolarmente competente, iscrivendosi al modulo presente nella Web App di OPS, così da aiutare un altro studente, ad esempio, nell’apprendimento di materie scolastiche o nell’esecuzione di attività pratiche. In cambio, lo studente che beneficia del supporto può a sua volta rendersi disponibile per donare il proprio tempo in altre attività. E così, le studentesse e gli studenti si ritrovano coinvolti in un sistema virtuoso e totalmente gratuito di aiuto solidale. L’unica moneta di scambio è il proprio tempo, sia donato che ricevuto. E accedendo al servizio sull’App si potrà leggere di chi, ad oggi, ha già messo a disposizione alcune ore settimanali per impartire ripetizioni di matematica o chi ha messo a disposizione il proprio tempo per supportare giovani migranti nell’apprendimento della lingua italiana, o chi ancora si è reso disponibile per curare le aree verdi della propria scuola o per svolgere attività di volontariato presso i centri rivolti ai minori.
“I destinatari diretti – racconta la Presidente della Social Lab76 Maria Grazie Di Meo – sono circa 300 ragazze e ragazzi di alcune scuole della città di Benevento e di Telese Terme. Il nostro auspicio è poterne coinvolgere tanti altri, incentivando in tal modo nuove forme di partecipazione, promuovendo azioni capaci di incidere sulle abilità di ciascuno e al contempo sulla propria coscienza. Invitiamo tutte le ragazze e i ragazzi di buona volontà ad informarsi scaricando l’App dedicata”.
La Banca del Tempo non è l’unica attività prevista nell’ambito del progetto “OPS! Operatori di solidarietà”. Le attività formative e lo sportello di ascolto a scuola, a cura di operatrici qualificate, intendono promuovere la persona affrontando temi particolarmente sensibili all’interno del tessuto scolastico:
bullismo, migrazioni, disabilità, discriminazioni, violenza di genere, valore delle differenze, comunicazione e gestione del conflitto, benessere psicologico, dipendenze, lavoro, ambiente.