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Salerno – Riflettori puntati sul centro storico di Salerno al TTG 2022, in corso di svolgimento a Rimini. La Bottega San Lazzaro partecipa, presso lo stand del Comune di Salerno, alla 59esima edizione di Ttg Travel Experience, la principale fiera del turismo in Italia. Alla presenza di oltre 1000 buyer dall’estero – il 58% dall’Europa e il 42% provenienti dal resto del mondo – sono stati presentati i due storici eventi che si caratterizzano per una longevità eccezionale in Campania: la XXXI Fiera del Crocifisso Ritrovato che si svolgerà nella primavera 2023 e la XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival” che si svolgerà nell’estate 2023.

Abbiamo presentato i due eventi  – spiega Chiara Natella, responsabile della Bottega San Lazzarod’intesa con il Comune di Salerno. Per il teatro dei Barbuti abbiamo avuto grande interesse da parte del pubblico italiano, mentre per la Fiera del Crocifisso si è registrato un interessamento anche dagli stranieri, che hanno chiesto depliant e hanno apprezzato il gadget della moneta medievale coniata per la Fiera di Salerno”.

Il Teatro dei Barbuti è nato nel 1983 e si è ormai identificato con l’antico slargo longobardo della città, caratterizzando l’estate salernitana degli spettacoli da oltre un quarto di secolo; la Fiera del Crocifisso Ritrovato, invece, si svolge ogni anno, tra la fine di Aprile e il 1 maggio, facendo rivivere la cultura, le tradizioni, i cibi, i giochi, i profumi, i colori, gli abiti e le atmosfere del mondo medievale salernitano e richiamando sempre  presenze da record. Diversi i siti interessati, centinaia gli artisti: menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie, falconieri, arcieri, mimi, danzatori. E poi i mestieri del tempo, i mercati medievali animatissimi e coloratissimi. La regia della Fiera del Crocifisso è dell’attore Gianluca Foresi, meglio conosciuto come “Il giullar cortese”, celebre come banditore in rima per le città d’Italia e nelle trasmissioni della Rai.  Il nome della Fiera si lega a una leggenda medievale che ha come protagonista Pietro Barliario,  mago e alchimista del XI secolo.