Tempo di lettura: 2 minuti

                                                                                          di Valentina Scognamiglio

Benevento – Dopo tre anni di arresto forzato a casa della pandemia ritorna la rassegna teatrale del Magnifico Visbaal. Sono sei gli spettacoli di questa edizione, messi in scena da ottobre a marzo, a cui si aggiungono due importanti novità.

Si parte sabato 22 ottobre con “M.E.S. (Menzogne Estremamente Sincere)”, un lavoro corale che vede alla regia Emiliano De Martino. Si prosegue il 19 novembre con “Dio non parla svedese” regia di Ludovico Buldini e ancora, “Solo Solo S(u)ono” in scena il 3 dicembre. Una produzione dello stesso Peppe Fonzo in cui il regista non verrà accompagnato da musicisti ma sarà lui stesso a suonare e cantare.

Si continua con “Settantuno” il 21 gennaio con la regia di Riccardo Pisani seguito da “La Malavoglia”, la seconda opera di Peppe Fonzo che andrà in scena l’undici febbraio. La stagione teatrale si concluderà il quattro marzo con la rappresentazione “Nevrotika vol 7-8-9” la cui regia è firmata Fabiana Fazio.

Una rosa di spettacoli che abbracciano delle tematiche in cui è facile rivedersi di questi tempi, che parlano delle difficoltà che si vivono in questo periodo storico. Ma quest’anno due sono le novità proposte da Peppe Fonzo. La prima è “Il Premio Magnifico Visbaal Teatro” che vedrà l’esibizione di più compagnie con lo scopo di decretare la miglior regia, il miglior testo inedito o adattamento, il miglior attore, la miglior attrice ed infine il miglior show, con una giuria non ancora formata che però verrà scelta tra nomi importanti del mondo dello spettacolo. Infine, ma non per importanza, un progetto speciale e di grande interesse che verrà messo in atto con l’aiuto del dottor Franco Santucci, psichiatra e psicoanalista, “Quattro incontri dell’ Esserci e del ben_esserci”.

Un incontro al mese a partire da novembre per terminare a marzo 2023 in cui si fonderanno teatro e psicoterapia. Un progetto quello del Magnifico Visbaal “che non è sovvenzionato da alcun ente e che si regge sulle proprie forze, motivo per cui ogni sponsor è ben accetto”, ha precisato Fonzo. I biglietti hanno il costo di dodici euro (intero) e otto euro (ridotto) con possibilità di abbonamento.