“Oltre il visibile” è il nuovo percorso dedicato ai visitatori non vedenti o ipovedenti realizzato all’interno del MAM – Museo Abbaziale di Montevergine. Il progetto, che sarà presentato sabato 15 ottobre 2022 alle ore 10.30 presso il museo nel Santuario di Montevergine, è stato promosso dalla Abbazia Territoriale di Montevergine, curato da Mediateur con la collaborazione della sezione irpina dell’UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e co-finanziato dalla Regione Campania, UO 5012 Musei e biblioteche.
L’intervento presta un’attenzione specifica ai bisogni di apprendimento delle persone con disabilità visiva. I visitatori affetti da cecità o da patologie riduttive della vista potranno avvicinarsi allo splendido patrimonio del museo attraverso un’esperienza polisensoriale incentrata su soluzioni e supporti tattili e uditivi. Sarà possibile consultare una speciale guida in braille, esplorare pannelli in rilievo, toccare alcune opere, ascoltare audio racconti emozionali e leggere targhe in nero braille.
“Oltre il visibile nasce per favorire il superamento delle barriere sensoriali, promuovendo nuovi servizi rivolti all’inclusione e alla partecipazione di ogni tipo di pubblico» come afferma l’Abate Ordinario Riccardo Luca Guariglia. “Per il MAM di Montevergine è un importante passo verso un museo a misura di tutti, vicino ai suoi visitatori e in linea con gli standard di accessibilità dei musei moderni”.
“Per la riuscita dell’intervento è stata fondamentale la collaborazione con la sezione avellinese dell’Unione Italiana Ciechi” ricorda Edvige Bruno, responsabile del progetto per Mediateur “In particolare con Maria Teresa Fattoruso, Emilio Altieri e il giovanissimo Pascal Tammaro. In tal senso possiamo affermare che quello di Montevergine è un progetto di accessibilità realizzato “da” e “per” i visitatori non vedenti e questo ne aumenta ulteriormente il valore”.