Teneva persino un cammello nel suo terreno assieme a cavalli e cani: un 43enne di Casal di Principe (Caserta) è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali, ricettazione e abuso edilizio.
I militari della Compagnia di Casal di Principe stavano transitando davanti alla proprietà del 43enne quando hanno notato il cammello che era a terra con una zampa ferita e una corda strappata legata al collo, e hanno udito i latrati dei cani. Hanno quindi controllato tutta l’area: il cammello era riuscito a strappare la corda che lo teneva legato ad un palo, ma era sul terreno, ferito e non riusciva a bere essendo l’acqua – peraltro sporca – posta in una vasca ad una certa distanza.
I militari hanno scoperto anche sette cavalli e 12 cani, tutti tenuti in cattive condizioni e senza alcuna autorizzazione. Sul posto sono così intervenuti i veterinari dell’Unità Operativa della ASL di Caserta e il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Casal di Principe; questi ultimi hanno accertato anche la presenza di violazioni edilizie. Il 43enne si è giustificato dicendo di aver avuto il cammello in regalo da persone del Napoletano, ma sono in corso altri accertamenti.
Il cammello, che aveva una delle gobbe praticamente “sgonfie” visto che non beveva da tempo, è stato caricato sul mezzo dei carabinieri adibito al trasporto dei cavalli e affidato in custodia giudiziale, così come gli altri animali rinvenuti, all’Ente Foresta Demaniale Regionale di Cerreta Cognole (Sa). Sul fondo agricolo i carabinieri hanno ritrovato anche due targhe d’auto risultate rubate.