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Procida (Na) – La cultura come strumento di resilienza. E’ questo il tema che domani, 12 ottobre, sarà affrontato a Procida dal Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio nell’ambito del convegno su Vulcani e comunità organizzato con la Regione Campania e l’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia per la settimana nazionale di Protezione Civile.

L’evento si svolge a partire dalle ore 10.30 nel Complesso di Santa Margherita al Borgo di Terra Murata e vedrà i saluti del sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino e gli interventi di Italo Giulivo, direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania,  di Mauro Di Vito direttore dell’Osservatorio Vesuviano, dell’antropologo  Giovanni Gugg, dell’archeologo Pierfrancesco Talamo e di Rosa Casapullo esperta di letteratura. Modera il giornalista scientifico Franco Foresta Martin.

Il convegno sarà l’occasione per raccontare con un approccio multidisciplinare – scientifico, storico, antropologico, letterario – i vulcani e la loro presenza nella vita delle comunità attraverso le interazioni con il territorio, la cultura del tempo, le arti. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del programma di Procida “Capitale italiana della Cultura” 2022.

Sempre per la settimana nazionale di Protezione Civile domani e dopodomani a Città della Scienza si svolgerà l’evento dedicato a cittadini e scolaresche dal titolo “Dai vulcani ai terremoti, dagli incendi boschivi al Covid-19 alle emergenze umanitarie: tante forze in campo per il sistema regionale di Protezione civile”.