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Avellino – O si cambia, o si affonda. L’Avellino rimedia la quarta sconfitta stagionale contro il Crotone. Una prestazione, forse definirla tale è oro, senz’anima. Nessun pericolo, nessuna trama di gioco. Insomma il nulla cosmico. 

Le belle parole di Roberto Taurino in conferenza stampa sono volate al vento. Ultimamente come sempre. L’ennesima prestazione incolore di una squadra allo sbando. Il limbo è dietro l’angolo. Le parole del presidente Angelo Antonio D’Agostino cozzano con la realtà. Basti pensare che fanno meglio dell’Avellino anche le neopromosse, senza nulla togliere loro. Serve cambiare, senza senza e senza ma. Inutile rincorrere speranza o parole vane. Ora si rischia, tanto. Al termine della gara dello “Scida” vincono solo i tifosi, mai domi. La società incassa l’ennesima sconfitta. Il conciliabolo alla fine deve portare ad un cambio immediato. Oggi di lupi non vi è traccia.