Napoli – Quote societarie, sette auto, altrettanti immobili e altre disponibilità finanziarie, per oltre 1,7 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli a tre persone nei confronti delle quali il gip di Torre Annunziata (Napoli), su richieste dell’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nunzio Fragliasso, ha emesso un provvedimento cautelare agli arresti domiciliari e un decreto di sequestro da oltre 4,7 milioni di euro. La fiamme gialle e la Procura di Torre Annunziata contestano ai tre indagati (due dei quali marito e moglie separati, ex titolari di un esercizio commerciale all’ingrosso di prodotti alimentari dichiarato fallito il 17 dicembre 2019) contestano i reati di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. La coppia avrebbe sottratto le risorse della società fallita “Il Barilotto srl” per farle convergere su un’altra società che si chiama “R&F Distribuzione srl” e che espleta le stesse attività della prima, di cui sarebbe risultato essere prestanome il terzo indagato. Tra i beni, per oltre 4,7 milioni di euro, “distratti” figurano un immobile e quattro vetture.
Bancarotta fraudolenta nel Napoletano, tre arresti e un sequestro
Tempo di lettura: < 1 minuto