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Crotone – Al termine della rifinitura mattutina svolta allo Scida, Franco Lerda, tecnico del Crotone, è intervenuto in sala stampa per presentare il match di domani in casa contro la Juve Stabia.

PericoliQuesta gara presenta diverse insidie. Incontriamo una compagine che lavora molto bene in fase di non possesso, che lavora da squadra restando corta e stretta tra i reparti. Cercando di fare noi la partita rischiamo di trovare pochi varchi, dovremo avere pazienza e la capacità di mettere i nostri giocatori nelle possibilità migliori per fare male. Allo stesso tempo dovremo fare attenzione alle ripartenze, soprattutto a un giocatore come Pandolfi. Sarà una partita difficile, se hanno subito poco non è un caso. Hanno giocatori bravi ed esperti.

ProblemiIl problema sorge se pensiamo di chiamarci Crotone e finire le partite in goleada. Le partite diventano difficili se non riesci a chiuderle, è l’unica cosa che possiamo rimproverarci. Abbiamo la necessità di essere più cinici. Dobbiamo restare sereni e tranquilli, in questo momento non dobbiamo creare allarmismi.

CondizioneKargbo è rientrato ieri, si è allenato e sta bene. Carraro è disponibile e convocato, era più indietro a livello fisico ma sarà della gara. Gli altri ci sono tutti, ad eccezione dello squalificato Panico. Tumminello sta sempre uguale, miracoli non se ne fanno.

AspettativeMiriamo a una prestazione importante, cercando di ottenere i tre punti. Questi sono gli obiettivi che ci siamo prefissati. La settimana è andata bene, ci siamo preparati bene, ma, come detto prima, di partite facili non ce ne sono. Questa lo sarà in maniera particolari, perché hanno giocatori forti e perché è una squadra che si difende bene, che sta bene in campo. 

Carraro E’ tra quei giocatori che devono ritrovare una condizione soddisfacente, poi sarà uno dei calciatori importanti per noi. Andrà a completare un reparto in un cui con lui abbiamo sei pedine, ci darà una mano.

Juve StabiaSta bene in campo, ha le giuste distanze tra i reparti, si difendono in blocco e fanno molta densità in zona palla. Sono organizzati. In fase di possesso possono contare su giocatori di qualità. Tutte queste situazioni mi fanno pensare che sarà una partita insidiosa. 

CrescitaDobbiamo migliorare l’aspetto generale. Dobbiamo ritrovare quei giocatori che non erano in condizione massimale, aumenteremo la qualità di gioco e la possibilità di scelta da parte mia. Ogni gara insegna qualcosa, ci permette di lavorare su quelle cose che non hanno funzionato per migliorare.

TifosiE’ piacevoli averli, rappresentano uno stimolo a fare meglio. Anche a Potenza erano numerosi e ci è dispiaciuto non portare a casa i tre punti, perché poi torni a casa con meno amarezza. Sta a noi fare in modo che ci seguano più persone, sia in casa che fuori.

SqualificaDevo stare attento. Fino a qualche tempo fa gli arbitri, gli assistenti e il quarto uomo erano gli unici responsabili. Oggi c’è anche la Procura ad esempio. Dobbiamo stare attenti, sia io che tutta la panchina. Purtroppo la partita riassume in un’ora e mezza tutto il lavoro di una settimana, c’è tanta tensione, ma dobbiamo fare attenzione, io in primis. Sbagliamo tutti, bisogna stare più attenti e avere maggiore equilibrio.

Panico E’ stato un errore, in quella situazione il fallo lo ha subito. Sono situazioni che succedono, anzi è stato fortunato perché oltre al rosso poteva riportare la rottura del malleolo. Dobbiamo solo stare tranquilli e sereni, avendo fiducia in noi stessi.

Tribuzzi – Ha sempre giocato da attaccante esterno, magari con altri compiti in base agli allenatori che aveva. Siamo stati noi a valutare il fatto che potesse fare anche l’interno. A secondo delle circostanze valuteremo le opzioni che abbiamo a disposizione.

Fattore casalingo Non dobbiamo andare oltre alla partita di domani, dobbiamo concentrarci esclusivamente su quella. In caso contrario commetteremmo un errore nel fare dei calcoli. C’è tanto equilibrio e ce ne sarà sempre di più perché le squadre si stanno definendo adesso sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo preparare una partita per volta, senza guardare agli avversari o al calendario. Evitiamo i voli pindarici, perché queste sono le cose che alla fine fanno la differenza e portano punti. Questo sarà un campionato difficile per tutti, indipendentemente dall’obiettivo.