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Napoli – “Soltanto a Napoli, la carenza di medici di base ricade su 160 mila cittadini. Di questi circa 80 mila stanno ricevendo una qualche assistenza grazie agli incarichi temporanei, ma l’altra metà non è seguita da nessuno. Un’emergenza che poteva essere prevista anni fa e che è stata sottovalutata. A Napoli mancano all’appello oltre 120 medici di medicina generale, più di 400 in tutta la regione stando ai dati ufficiali, una carenza ancor più grave nelle zone periferiche e più disagiate”. A denunciarlo è il consigliere regionale Gennaro Saiello che ha depositato in queste ore un’interrogazione alla giunta regionale.

Nella nostra interrogazione ho sottolineato la forte disparità tra i medici che andranno in pensione da qui ai prossimi anni ed i medici idonei in graduatoria, che risultano in numero insufficiente a ricoprire i posti che si andranno a liberare. Per queste ragioni chiedo al Governatore De Luca se ha previsto nella programmazione regionale un potenziamento della medicina generale – conclude – che con la scelta del medico di famiglia garantisce ad ogni cittadino della nostra regione l’assistenza di primo livello ed un rapporto fiduciario inscindibile tra medico ed assistito, che non si risolve con la nomina dei tanti sostituti”.