La cartina politica del Sannio torna a colorarsi di azzuro, colore con il quale in Italia si è soliti caratterizzare il centrodestra. Qualcosa di già visto, da queste parti. Nel 2013 e nel 2008, ad esempio, e ancora nel 2001, per restare al nuovo millennio.
Cinque anni fa, invece, fu l’onda grillina a travolgere la terra della Dormiente, mentre nel 2006 fu il centrosinistra di Prodi a festeggiare.
Tornando a ora, soffermandoci sul dato della Camera, dove si concentravano le candidature locali, il neodeputato Francesco Rubano – alfiere del centrodestra- ha vinto praticamente ovunque, piantando la propria bandierina in 67 dei 78 Comuni. Un dato politico non sorprendente considerate le previsioni dalla vigilia.
Un interrogativo, però, pure aveva aveva accompagnato gli addetti ai lavori nelle settimane precedenti al voto. A sollevarlo era Clemente Mastella con la sua scelta di sfidare l’universo politico tutto con il “suo” partito, il “partito del territorio” o il “partito a chilometri zero” per restare ad alcune espressioni care al sindaco di Benevento.
La sfida, lo dicono i numeri, si è rivelata un azzardo. Perfino nelle sue roccaforti, nei comuni dove erano candidati sindaci e amministratori ‘pesanti’, Noi di Centro è uscito sconfitto dalle urne. Emblematico il dato di Benevento e ancor di più di Ceppaloni, San Bartolomeo in Galdo, Calvi, Montesarchio, Cusano Mutri, ecc, ecc, ecc. Soltanto tre i Campanili conquistati da Sandra Lonardo: Fragneto L’Abate, Ginestra degli Schiavoni e Santa Croce del Sannio. Decisamente troppo poco.
Quanto agli altri comuni non ‘rubanizzati’, la candidata del centrosinistra Antonella Pepe se ne è aggiudicata 6. Al netto successo nella sua Apice si aggiungono i fortorini Montefalcone Val Fortore e Reino e ancora Sant’Arcangelo a Trimonte, Sassinoro e San Lupo.
Del dominio a cinque stelle, invece, restano in piedi solo Baselice e Pannarano, gli unici due paesi dove è stata Sabrina Ricciardi a tagliare per primo il traguardo.
Il Movimento Cinque Stelle, però, con il suo 22,15% si conferma primo partito nel Sannio. A seguirlo, sul podio, Fratelli d’Italia, schizzato al 19,48% e quindi Noi di Centro, terzo con il 14,41%. Quarto è il Partito Democratico che si ferma al 13,02%, due punti in meno rispetto al 15,33% del 2018 quando però c’era un competitor in meno.