Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’associazione Io x Benevento che critica aspramente la gestione sanitaria dell’azienda ospedaliera San Pio:
“Un’altra persona di 66 anni è deceduta dopo essere stata dimessa dall’Azienda Ospedaliera S. Pio di Benevento nel silenzio assordante di chi ha la responsabilità di governare la gestione sanitaria del più importante nosocomio della nostra provincia. Non una parola da parte di un Direttore Sanitario che ha operato con il DG Ferrante e che continua a prestare opera con l’attuale manager, a fronte di criticità che ormai vengono segnalate dall’Ordine dei Medici, dai Sindacati, dal Personale, dalle Associazioni e dall’utenza, che mettono a repentaglio prestazioni sanitarie che potrebbero risultare determinanti per la vita delle persone.
Si continua, purtroppo, ad apprendere di persone che muoiono senza conoscere ancora le reali motivazioni; si continua a negare il diritto alla salute a pazienti oncologici e non che da tempo aspettano di essere sottoposte ad interventi chirurgici che il S. Pio non riesce più a garantire; si continua ad aspettare che gli organi competenti accertino le responsabilità di chi ha ridotto un’Ospedale di rilievo nazionale attrattivo ed efficiente in una struttura sanitaria pubblica che nega prestazioni e che addirittura potrebbe mettere a repentaglio la vita dell’utenza (?).
L’associazione IO X Benevento, chiede che venga disposta una perizia tecnica in merito alla gestione sanitaria degli ultimi 5 anni, per comprendere meglio tutte le cause delle criticità che oggi si riscontrano, per accertare precise responsabilità che rischiano di rimanere inevase e per evitare che i responsabili possano provocare altri danni in altre strutture.
Nel 2019 l’associazione aveva promosso una petizione popolare raccogliendo in soli 15 giorni circa 4000 firme ove i cittadini chiedevano alla direzione strategica di avvalersi della collaborazione di tecnici universitari specializzati in management sanitario. L’operazione, leggittima in quanto chiesta da coloro che fiscalmente contribuiscono al fondo sanitario nazionale, poteva essere utile per affrontare le criticità. Non è stato fatto, anzi questa proposta è stata anche oggetto di denuncia sottoposta ad una attenta valutazione della Magistratura che ha poi deciso di archiviare. Oggi, ci ritroviamo tanti problemi, nessun responsabile e tanta paura!”