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Il Sannio avrà due parlamentari nella prossima consiliatura, entrambi di centrodestra. A brindare sono Francesco Rubano di Forza Italia e Domenico Matera per Fratelli d’Italia.

Due sindaci di piccoli comuni della provincia: il berlusconiano lo è a Puglianello, il meloniano a Bucciano. Rubano, 34anni e una laurea in giurisprudenza in tasca, siederà tra i banchi di Montecitorio. A lui è andata la sfida politica più attesa, quella dell’uninominale di Benevento. L’insidia, alla vigilia, era rappresentata dalla senatrice uscente Sandra Lonardo, sostenuta da ‘Noi di Centro’, il partito di Clemente Mastella.

In realtà, sin dalle prime battute dello spoglio cominciato a tarda notte è parso subito chiaro che non sarebbe stato un match all’ultimo punto. Il candidato di Forza Italia ha viaggiato sempre su percentuali nettamente superiori al 30%, attestandosi intorno al 35. Dietro di lui, in effetti, si è posizionata una senatrice uscente ma è Sabrina Ricciardi del Movimento Cinque Stelle, con il 22%. Terza l’altra trentenne in gara, la piddina Antonella Pepe, con il 17%. Addirittura quarta, dunque, lady Mastella, inchiodata al 15%. Una sconfitta bruciante che certo farà discutere nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Quanto a Matera, altro laureato in giurisprudenza e di professione segretario comunale, 58 anni, la sua candidatura era nel listino proporzionale del Senato. Posizionato in seconda posizione, non dovrà attendere la ripartizione dei seggi. Merito di Giovanna Petrenga, capolista ma anche vincitrice nel collegio maggioritario di Caserta dopo un lungo braccio di ferro con il grillino Antonio Del Monaco. Per la Petrenga il seggio scatterà nell’uninominale e dunque Matera si ritrova nella prima posizione utile del listino proporzionale: vuol dire elezione certa.