Napoli – Avevano anche una pasticca di “GBL”, nota anche come “droga dello stupro”, i tre spacciatori africani arrestati ieri sera dai “Falchi” della Squadra Mobile e del Commissariato Decumani di Napoli dopo un inseguimento.
I tre, originari del Gambia, sono stati sorpresi dai poliziotti in via Port’Alba mentre stavano contrattando la vendita di alcune sostanze stupefacenti con due acquirenti.
L’intervento della Polizia ha provocato un fuggi fuggi generale e uno dei pusher per liberarsi di un agenti, gli ha anche sferrato un pugno.
Ne è nato un inseguimento, al quale hanno preso parte anche i “Falchi” della Squadra Mobile, che si concluso con l’arresto dei tre pusher che hanno 26, 27 e 29 anni, i quali, prima della fuga si erano liberati di 5 involucri contenenti 11 grammi di hashish. Addosso avevano anche 203 euro, ritenuti provento della vendita della droga. I tre gambiani, tutti con precedenti di polizia, sono ora accusati di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.