NAPOLI – Dopo un lungo tira e molla e dopo aver evitato la città per tutta la campagna elettorale (ma in realtà ci manca da un anno), Giorgia Meloni ha annunciato che terrà la chiusura della sua campagna elettorale a Napoli, a Bagnoli, venerdì alle ore 16.
Fatto sta che questa cosa non piace al collettivo Iskra, il “laboratorio politico” così come si definisce, che, con un lunghissimo comunicato apparso sulla sua pagina Facebook, ha annunciato, tra l’altro che “presiederemo il nostro territorio per l’intera giornata per garantire con l’autodifesa popolare la protezione dalla fuoriuscita di questi soggetti che la presenza della Meloni potrebbe garantire”.
“Napoli e con essa Bagnoli e tutto il territorio flegreo, è una città e un territorio che guarda ad un altro mondo possibile, è radicalmente antifascista, antirazzista e anti sessista che non ha mai temuto di dover scacciare omofobi e xenofobi anche con mazze e pietre”.
“Sarà un’occasione ulteriore per incontrarci e ribadire che solo la mobilitazione di massa, partendo dai nostri territori, potrà cambiare il corso delle cose anche dopo le elezioni”.
Proprio nei giorni scorsi, la Meloni si era lamentata di subire ad ogni suo comizio delle contestazioni: “Qualcuno cerca l’occasione per uno scontro”, ha denunciato la leader di Fratelli d’Italia, tirando in causa anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.