Benevento – Una cura a base di vitamina C per ripartire. E’ quella prescritta dal “medico” al Benevento, chiamato a mettere da parte un avvio di stagione deludente e al di sotto delle aspettative. Una ricetta ordinata da Oreste Vigorito. Assistito da Pasquale Foggia, il presidente ha ordinato l’esonero di Fabio Caserta per affidare la panchina a Fabio Cannavaro.
Il campione del mondo e pallone d’oro del 2006 ha rappresentato la prima dose da somministrare alla sua squadra. Ha portato entusiasmo lo “scugnizzo napoletano“, cresciuto rubando segreti ad allenatori del calibro di Lippi e Capello. Il solo annuncio, ed era inevitabile, ha fatto scattare la scintilla nel popolo beneventano, proprio come successe con l’arrivo di Filippo Inzaghi. Una dose di entusiasmo non trascurabile, per una piazza che ha iniziato nuovamente a sognare e ad alzare l’asticella delle ambizioni con l’ex difensore di Juventus e Real Madrid in panchina.
E se l’entusiasmo della piazza coinvolgerà anche la squadra, il lavoro di Cannavaro potrebbe rivelarsi più semplice. Il neo tecnico della Strega, per sua stessa ammissione, eredita un organico con le ruote sgonfie. Non tutte le colpe erano da attribuire a Caserta, al quale era stata consegnata, a fine agosto, una rosa con troppe incognite. L’errore decisivo è stato proprio fidarsi dei nomi, ignorando la spia fissa sulla riserva di molti volti nuovi. Spetterà a Cannavaro e al suo staff rimettere in condizione i calciatori a disposizione, sfruttando la sosta del campionato per improntare un primo lavoro di recupero.
Un aiuto, poi, potrebbe arrivare dal calendario. Caserta non è stato agevolato da un avvio di fuoco, avendo affrontato, tra le altre, Genoa, Frosinone, Cagliari e Brescia, compagini forti e ambiziose. Il nuovo Benevento, invece, avrà la possibilità di ampliare il proprio bagaglio di entusiasmo e iniziare a costruirsi qualche certezza sfruttando un cammino dal coefficiente di difficoltà non elevatissimo. Si partirà con l’Ascoli al “Ciro Vigorito“, prima di fare visita al SudTirol e ospitare, poi, la Ternana. Tre sfide per tastare il Benevento di Cannavaro e per valutare gli effetti della cura a base di vitamina C prescritta dal “dottor” Vigorito.