Benevento – “Il Fortore è un’area disastrata: ci andrò domani, dobbiamo dare una svolta a questa zona perché oggi siamo da terzo mondo. Le aree interne, quella sannita ed irpina, meritano di avere la stessa attenzione e la stessa cura di quelle casertane e napoletane”.
Nel suggestivo scenario de ‘Il giardino incantato’ alle porte della città, a Piano Cappelle, il candidato alle elezioni del 25 settembre nel listino proporzionale al Senato per Benevento, Domenico Matera di Fratelli d’Italia, ha voluto subito indicare quelle che sono le priorità della sua attività parlamentare ed ha invocato provvedimenti immediati per il sud.
Unica tappa in città per Matera che ha abbracciato i suoi fedelissimi e militanti: c’è un grande entusiasmo e Matera è convinto che la ”fiamma” trionferà e lo ha detto a chiare lettere.
Le aree interne sono al centro della battaglia politica ed un elemento prioritario nell’impegno di lavoro per il sindaco di Bucciano che ha sottolineato che il partito di Giorgia Meloni stravincerà il confronto elettorale. La sua prospettiva politica e programmatica è quella di impegnare il prossimo Governo di centrodestra ad avere la massima cura delle aree oggi marginali. “Avellino e Benevento devono essere alla pari di Napoli e Caserta. Sarà la mia battaglia di lotta per i prossimi 5 anni al Governo”.
Poi ha aggiunto:“Dobbiamo pensare alle infrastrutture civili pensando ai giovani. Non devono andare via i nostri figli, non devono andare via. Devono restare qui nel territorio“.
Matera ha tenuto a precisare che tutte le congetture, le accuse bn e le fake news sui fondi che dalla Russia Putin avrebbe inviato verso Ovest per i partiti della destra sono per l’appunto solo calunnie utilizzate per cercare di bloccare il trionfo elettorale di Meloni e soci. “La destra vincerà. Non ci sarà storia. Le bugie non ci fermeranno”.
Matera ha poi invitato Federico Paolucci a rientrare nel partito: “Dal prossimo 26 settembre vogliam orecuperare tutti. Siamo un partito inclusivo. Ci sono state incomprensioni momentanee. Ora però pensiamo prima a vincere”.