Brescia – Al termine della sfida valevole per la sesta giornata di Serie B contro il Benevento, Pep Clotet ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico catalano del Brescia dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.
Infortunio – Ho avuto una contrattura dopo l’occasione di Galazzi, non sul gol di Bianchi. La squadra è stata perfetta, era una serata molto speciale, davanti a una tifoseria incredibile. Abbiamo giocato in dodici, ringrazio tutti i tifosi.
Prestazione – Mi è piaciuta molto la partita di oggi, abbiamo limitato gli errori e sfruttato i punti deboli dell’avversario. Siamo stati verticali, incisivi e dominanti. Non guardiamo la classifica e quanto manca alla salvezza, dobbiamo giocare partita dopo partita con questa mentalità.
Scelte – Non dobbiamo pensare che il calcio sia facile. Porto diciannove giocatori per mettere competizione nella squadra. In settimana tutti si devono guadagnare la convocazione, tutti possono giocare e tutti possono entrare.
Moreo – Se l’è presa perché pensava che l’avessi cambiato per la botta presa, ma in realtà volevo gente più fresca. Ha fatto un grande lavoro anche oggi.
Rigore – Non ho rivisto l’episodio del rigore su Benali, non mi piace guardare al passato. Comunque mi hanno detto che era netto, come quello della settimana scorsa. Penso che il var protegge il calcio, è uno strumento importante.
Cellino – Ho una relazione fantastica con il presidente. Sono situazioni molto personali, non alziamo l’asticella. Facciamo crescere una squadra giovane, con l’obiettivo della salvezza. Se poi faremo bene lo dirà il campo, non io. Se partecipiamo a una corsa di cento metri, al venticinquesimo metro non possiamo allungare la corsa ai duecento metri. Io e Cellino siamo in sintonia totale.