Napoli – Ha preso il via oggi il Mediterranean Wine Art Fest, il festival delle eccellenze e degli scambi economici culturali per un Mediterraneo di pace. L’iniziativa, che si concluderà il 17, è stata inaugurata alla presenza del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Il festival nasce da un’idea di Eugenio Gervasio, presidente del MAVV. Nel corso della tre giorni si svolgeranno 25 talk con 150 speaker, degustazioni, momenti dedicati all’arte e alla musica. Il Festival si caratterizza per la degustazione delle specialità enogastronomiche, esposizioni e performance d’arte, videoproiezioni, eventi glamour, premiazioni e workshop dedicati al mondo della salute e della medicina, ma anche dell’innovazione e della sostenibilità, visite teatralizzate e in particolare momenti musicali. “Nella visione del simposio come pratica conviviale – ha detto Gervasio – questo evento esclusivo proporrà le eccellenze enologiche ed enogastronomiche nel loro legame storico, culturale e paesaggistico con il territorio anche con un messaggio di pace, favorendo gli scambi economici nel settore agroalimentare e agritech”. Il festival intende offrire una visione e una proposta sui temi dell’agroalimentare, agritech, enogastronomia, turismo esperienziale, medicina, salute e stili di vita, innovazione ed economia circolare durante i tanti dibattiti condotti dall’attrice e conduttrice Noemi Gherrero. Numerosi gli interventi istituzionali e accademici in programma tra cui, solo per citarne alcuni, quello di Luigi Moio, presidente dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), della professoressa Annamaria Colao, cattedra Unesco educazione alla salute e alla sostenibilità e direttore del dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli, che si soffermerà sugli stili di vita e la prevenzione. Il Festival unisce anche l’arte al vino con il focus Wine Art con la direzione artistica di Felicio Izzo. Ci saranno gli scatti di Giuseppe Di Vilio la sua dimensione più mistica; i ghirigori pirotecnici da contemplare con lo sguardo al cielo delle opere di Alessandro Ciambrone; le figure femminili di Davide Montuori. La Fondazione Univerde, presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio, presenterà le foto del concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra”, giunto alla XIV edizione. Infine le opere, grafiche e pittoriche, degli alunni del liceo artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata. Opere realizzate come etichette per “Mosaico per Procida”, il vino nato per celebrare il conferimento all’isola del titolo di Capitale italiana della cultura, dall’assemblaggio di ventisei masse vinicole differenti. Tra esse l’opera selezionata “InCanto diVino” di Carolina Albano. Il Mediterranean Wine Art Fest vuole inoltre rilanciare il desiderio di pace e di recupero della dimensione della socialità con un programma d’incontri tra eccellenze, vino, arte, spettacolo e buona musica. Gli eventi musicali Wine&Music si collocano nella programmazione culturale dell’amministrazione comunale di Napoli. Con il coinvolgimento delle scuole e del mondo accademico inoltre uno spazio è destinato ai temi del bere consapevole con il progetto del MAVV mirato alle giovani generazioni ‘la dieta Mediterranea: la corretta alimentazione, i sani stili di vita e la salute’, portato avanti con la Cattedra Unesco per la Salute e lo sviluppo sostenibile. Tra i numerosi eventi proposti verranno consegnati i premi In Vino Veritas by MAVV e sarà lanciato il Wine Art Contest e il GreenPrix 2022. Durante la manifestazione il Convention Bureau di Napoli assegnerà i riconoscimenti: Napoli Ambassador Program.
Napoli: al via il Mediterranean Wine Art Fest
Tre giorni dedicati al vino, all'arte e alla musica
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