Quando si parla di integrazione alimentare, è opportuno sottolineare che il corpo riceve da una sana dieta tutti i macronutrienti e micronutrienti di cui ha necessità per il mantenimento in salute. Ci sono però determinati momenti in cui il fisico ha necessità di integrazioni a causa di carenze che possono essere determinate da diversi fattori, quali ad esempio periodi di malattia o carenze alimentari dovute ad una dieta scorretta e sbilanciata.
Quali sono i più conosciuti integratori alimentari?
Esistono diverse tipologie di integratori, ma forse l’integratore che ci viene in mente per primo, in particolar modo quando arriva l’inverno, è la Vitamina C o Acido Ascorbico. Appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili, è considerata da sempre una delle principali barriere protettive del nostro sistema immunitario, molti non sanno che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Si tratta quindi anche di un potente antiossidante.
La vitamina C, grazie anche al fatto che facilita l’assorbimento del ferro, entra a tutti gli effetti a far parte anche di quella serie di integratori alimentari per vegani. Unica accortezza da prestare è quella di controllare bene se l’integratore scelto è effettivamente di natura vegetale e non animale in quanto anche la vitamina C può avere origine animale.
Tra gli integratori più conosciuti possiamo annoverare sicuramente i Multivitaminici ovvero preparazioni vitaminiche – con presenza sia di vitamine idrosolubili come vitamina C, B1, B2, PP o B3, B5, B6, B7, B8 o H, acido folico o folati, B12, che liposolubili come la A, E, D2 o D3, K – le quali possono contenere anche minerali (macroelementi, microelementi e oligoelementi) oltre a fattori nutrizionali come i polifenoli o gli antiossidanti. Si presentano di solito sotto forma di pastiglie o di gocce, ma esistono anche nella versione caramelle gommose che li rendono più graditi.
Molto noti e apprezzati, gli Omega-3 che possono essere assunti attraverso il consumo di alghe e semi di lino (oltre che di pesce azzurro, che è il vettore più conosciuto) o mediante opercoli che contengono l’olio di pesce.
Il Magnesio è considerato uno degli integratori più importanti. Il corpo umano ne deve contenere oltre 20 mg, ovvero lo 0.34% della massa corporea e la maggior concentrazione la si trova nel tessuto osseo. Insomma, affinché la macchina umana funzioni bene, il livello non deve scendere al di sotto di quel valore.
L’integratore “del sole”, ovvero la Vitamina D, invece va a sopperire ad una carenza davvero molto diffusa. La sua assunzione aiuta a mantenere le ossa sane, coadiuva nell’assorbimento del calcio e fornisce forza muscolare, oltre a mantenere alto il sistema di difese immunitarie.
Altro conosciutissimo gruppo di integratori, i Probiotici, sono considerati a tutti gli effetti i paladini dell’intestino sano. Vengono utilizzati molto spesso anche per riequilibrare la flora intestinale.
Come si assumono gli integratori alimentari
Conosciuti i più diffusi integratori, vediamo quali sono i consigli per l’assunzione. Gli integratori vitaminici o minerali sarebbe opportuno venissero assunti durante i pasti principali – colazione, pranzo o cena – o in momenti non lontani da essi.
In particolar modo, i minerali, calcio e magnesio fra tutti, potrebbero essere preferibilmente assunti di sera (quindi in prossimità della cena) in quanto sembrerebbero favorire il sonno e quindi un sano riposo.
Un consumo saltuario degli integratori risulta essere pressoché inutile. Il consiglio, solitamente, è quello di assumerli per cicli di 3 mesi, cosicché la carenza venga colmata e l’integrazione stabilizzata.