Cervinara – “L’abbraccio pieno di lacrime ad Alessandra e Roberta. Ci sono momenti che un Sindaco non vorrebbe mai vivere, parole che non vorrebbe mai pronunciare. C’è invece una speranza che un Sindaco continua ad avere: quella di non doversi più sedere accanto ad una madre e ad un padre vestiti a lutto. E’ davvero arduo descrivere il dramma e il lutto di una intera comunità, e non solo, per la prematura e ingiusta perdita di due nostre figlie, Alessandra e Roberta”. Così il sindaco Caterina Lengua in occasione dei funerali delle due giovani di Cervinara morte in un incidente stradale, che si è verificato in via Cosma, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 settembre: l’auto sulla quale viaggiavano insieme ad altre due amiche – rimaste ferite – si è improvvisamente schiantata contro un muro, per cause che sono ancora in corso di accertamento.
Il primo cittadino della comunità caudina, ha letto una lettera alla fine della funzione religiosa emozionando tutti i presenti nella Chiesa del Gesù Misericordioso: “Questi sono i giorni in cui è veramente dura immaginare di andare avanti – ha continuato il sindaco Lengua – , ma tocca ad ognuno di noi guardare innanzi. In questi momenti si è portati a ricordare gli eventi della vita, belli e meno belli, vissuti con le nostre giovani concittadine scomparse. Di quello straordinario e complesso miracolo che tutti noi chiamiamo vita, fatta di corpi, di emozioni, di sentimenti, di gioie, ma anche di tristezza e di sconforto. Quella stessa vita che lascia un segno incancellabile e unico per ognuno di noi. Così come, per tutta la Città di Cervinara, risulteranno incancellabili e uniche le dolci, e troppo brevi vite, delle nostre Alessandra e Roberta. Intendiamo conservare gelosamente in noi, e nei nostri ricordi, quanto di prezioso le loro esistenze ci hanno trasferito. Per ognuno di noi, e soprattutto per coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerle, si faccia tesoro, di tutte le emozioni che ci hanno regalato, di tutta l’allegria delle giornate trascorse insieme, ma anche della tristezza e dell’angoscia di queste giornate di lutto e di cordoglio”.
“Alla nostra comunità di Cervinara – dice il primo cittadino – , e soprattutto ai nostri giovani, che intrecciano vite, storie, relazioni, emozioni e amori, giunga forte l’appello a vivere intensamente, profondamente e sinceramente, a rimuovere i silenzi e i rancori, di cui spesso il mondo degli adulti è attorniato, sapendo che l’essenza vera della vita è la capacità di stare insieme, di essere solidali, di essere fratelli, con un grande bisogno l’uno dell’altro. Di essere in una parola sola comunità. Ognuno di noi esca migliore da questo evento drammatico e beffardo, che ha portato nello sconforto più profondo la nostra comunità, per la scomparsa di due valide e capacissime figlie, e porti con sé indelebile il loro ricordo, per rendere migliore il nostro domani e dare più valore ai nostri giorni. Anche questa giornata tristissima dovrà essere custodita in un ricordo collettivo. Il ricordo di Alessandra e Roberta non svanirà nell’oblio del trascorrere delle giornate. Non ci sarà mai un silenzio che avvolgerà le loro esistenze. Questa comunità non dimenticherà mai le loro giovani vite, il loro giovane vissuto, i loro giovani volti. La nostra comunità non dovrà conoscere la parola dimenticanza. Con la giusta riservatezza, ognuno di noi è chiamato a sostenere il dolore delle famiglie Taddeo e Iuliano. Queste due nostre famiglie dovranno sentirsi sempre parte di questa comunità, e da questa, dovranno sentirsi giorno per giorno difese e sostenute. Questo deve essere il nostro incipit, il nostro impegno, quello di un amico, di un fratello, di una madre o di un padre, in una parola di un cittadino di Cervinara, che ha il dovere di proteggere, di sostenere, di far sì che non si smarrisca mai la solidarietà e il sentimento di fratellanza, specialmente in momenti difficili come questo”.
Infine conclude: “Non sarete mai soli Raffaele, Mirella, Giuseppe, Renato e Beniamino così come non sarete mai soli Anna, Giuseppe e Dorothy; sentiamo noi il bisogno di ritrovare con voi, e in voi, le ragioni profonde dell’essere comunità. Sentiamo di rivolgere un ultimo pensiero per te Alessandra, e per te Roberta, a voi un abbraccio fortissimo, un abbraccio che nasce dal profondo del cuore, un abbraccio colmo di lacrime incredule, un abbraccio che a voi dia sollievo e carezza, e per tutti noi, ricordo e impegno. Il vostro Sindaco”.