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Cervinara (Av) – Alessandra Taddeo e Roberta Iuliano erano inseparabili. Due amiche per la pelle,  come si nota anche dai loro profili social. Foto sempre insieme, sorridenti e in posa. Giovanissime. Entrambe laureate. Con una vita davanti. La prima, 27 anni, e l’altra di 28. Sono morte in un incidente stradale, a poche centinaia di metri dalle loro abitazioni, intorno alle 3.45, a Cervinara, nell’Avellinese.

Le due ragazze si trovavano a bordo di una Fiat 500, insieme ad altre due amiche, quando all’improvviso la loro auto, su cui erano a bordo, ha sbandato ed è finita violentemente contro un muretto che delimita un’abitazione, in via San Cosma alle porte di Cervinara. Alessandra e Roberta sono morte nello schianto, mentre le altre due sono state estratte dall’auto dai vigili del fuoco, in collaborazione con il del 118, e trasportate con diverse lesioni una all’ospedale Moscati di Avellino e l’altra al San Pio di Benevento, ma non sono in pericolo di vita.

Erano amiche da sempre, fin dall’infanzia, le quattro giovani e avevano trascorso il sabato sera tra Airola e Montesarchio, nella confinante provincia di Benevento. Alla guida della Fiat 500 la loro amica Marilina, rimasta ferita insieme a Giovanna, l’altra giovane della comitiva.  Le quattro ragazze, tutte della stessa età, erano appunto amiche d’infanzia e le loro famiglie note e stimate. Alessandra, figlia di un medico, si era laureata pochi giorni fa con il massimo dei voti in medicina. Roberta era laureanda in legge. Il sindaco di Cervinara, Caterina Lengua, ha fatto visita alle famiglie delle vittime e ha proclamato il lutto cittadino.

La tragedia ha sconvolto la comunità della Valle Caudina e saputa la notizia, sui social sono comprarsi i primi messaggi di cordoglio: “Alessandra Taddeo subire la tua perdita in un giorno in cui il cielo è azzurro è una contraddizione, tra l’armonia dell’universo e il dolore da vivere”. Parenti e amici si stanno stringendo intorno al dolore che ha colpito le famiglie. Fra dolore e sconcerto rimbalzano i messaggi di dolore: “Ale piccola la notizia della tua morte mi ha letteralmente “ghiacciato” il cuore pochi giorni fa ci siamo interfacciate su un tuo post elogiando la tua eleganza e bellezza perché tu eri tutto questo”, scrive un’amica su Facebook. “Mi raccontavi che da grande avresti voluto fare il medico e ci sei riuscita alla grande quante confidenze ci facevamo e io come potevo ti consigliavo…Non si può morire così ma il destino decide per noi in modo subdolo e crudele”. E ancora: “Che tragedia oggi non solo Cervinara ti piange ma tutti coloro che ti hanno amata”. Impossibile tenere il conto dei messaggi pubblicati in rapida successione: “Non ci posso credere… mi si gela il cuore Ale ci siamo incontrate settimana scorsa, ma come si fa… riabbraccerai la tua mamma ed insieme darete forza alla vostra famiglia e a quella di Roberta. Il destino è troppo crudele… buon viaggio dolci donne”.