Benevento – Si ferma a tre la striscia positiva del Benevento, superato al “Ciro Vigorito” nel big match con il Cagliari. I sardi si impongono per due a zero, nonostante l’inferiorità numerica maturata dopo il gol del vantaggio. I giallorossi cadono al termine di una gara con bella complessivamente, condizionata indubbiamente dal caldo. Sfruttano gli episodi i rossoblù di Liverani, mettendo le mani sull’intera posta in palio e staccando in classifica proprio la Strega, ferma a quota sette. Adesso per i giallorossi ci sarà da affrontare la trasferta di Brescia, in programma venerdì, prima della sosta del campionato.
La partita – Caserta prosegue con il 3-5-2, presentando due novità rispetto alla trasferta di Venezia. In campo dal primo minuto Masciangelo sulla sinistra e Koutspias mezzala. Liverani risponde con il 4-3-3 dove Nandez e Mancosu hanno il compito di assistere l’atteso ex di giornata Lapadula.
La prima occasione del match la regala Acampora con una conclusione dalla distanza che Radunovic devia angolo. Il centrocampista giallorosso ci riprova poco dopo senza esito, dopo un tentativo di Lapadula che arriva in ritardo sull’imbeccata di Mancosu. Nonostante un avvio promettente, la gara cala di intensità assestandosi sui binari dell’equilibrio, a causa anche del caldo che condiziona i ventidue in campo. A mancare sono le occasioni, ci provano Masciangelo e Nandez ma Radunovic e Paleari non devono compiere grandi interventi.
Cagliari più pimpante a inizio ripresa e pericoloso con una punizione di Viola che Paleari controlla uscire sul fondo. La replica giallorossa non tarda ad arrivare: Masciangelo serve Forte in area, l’attaccante conclude sul primo palo centrando Radunovic. Scampato il pericolo, il Cagliari trova il vantaggio. Capellini sbaglia l’anticipo su Rog, palla per Lapadula che la lavora e la cede a Mancosu, andando poi a chiudere il triangolo e battendo Paleari. L’italo-peruviano, tenuto in gioco da Veseli, segna sotto la Curva Sud e non esulta. Sopra nel punteggio, Liverani resta subito sotto negli uomini perché Obert stende Acampora a metà campo rimediando il secondo giallo. Caserta inserisce Foulon e Simy, ma a suonare la carica è Improta con un destro dalla distanza che costringe Radunovic a rifugiarsi in angolo. Dal tiro dalla bandierina dello stesso Improta, Karic sfiora l’eurogol con una conclusione al volo. Spinge la Strega, Caserta va all-in passando al 3-4-1-2 e Forte di testa conclude centralmente su assist di Improta. Lo Squalo ci riprova al 35’ su traversone di Foulon, palla a lato. Nel momento di maggiore pressione giallorossa, il Cagliari colpisce con una rapida verticalizzazione. Deiola lancia Luvumbo, l’angolano elude il fuorigioco, insacca ed esulta dopo controllo var. Nel finale i sanniti ci provano più per inerzia che altro, “rischiando” di rientrare in partita con Glik che manca di un nulla la deviazione vincente. La sfida si chiude sul due a zero per gli isolani che si lanciano all’inseguimento della capolista Reggina.
Benevento-Cagliari 0-2
Reti: 9’st Lapadula, 37’st Luvumbo
Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Veseli; Improta (29’st Letizia), Karic, Acampora (22’st Schiattarella), Koutsoupias (22’st Ciano), Masciangelo (14’st Foulon); La Gumina (14’st Simy), Forte. A disp.: Manfredini, El Kaouakibi, Kubica, Thiam Pape, Leverbe, Pastina, Vokic. All.: Fabio Caserta
Cagliari (4-3-3): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Obert; Rog (18’st Deiola), Makoumbou, Viola (18’st Carboni); Nandez (29’st Luvumbo), Lapadula (18’st Pavoletti), Mancosu (41’st Dossena). A disp.: Aresti, Ciocci, Millico, Pereiro, Capradossi, Falco, Di Pardo. All.: Fabio Liverani
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bolognaaz
Assistenti: Luca Mondin di Treviso e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma
IV ufficiale: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola
Var (AVar): Luca Massimi di Termoli (Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Karic, Masciangelo, Foulon per il Benevento, Obert, Zappa per il Cagliari
Espulsi: al 13’st Obert
Note – Recupero: 3’pt, 7’st. Spettatori: 8.860 (di cui 158 ospiti)