Proseguono nel Sannio le presentazioni di liste e candidati in vista del voto del 25 settembre. Nel pomeriggio, nella location del cortile di palazzo Paolo V, è stata la volta del Partito Democratico.
La voce più attesa, visti anche i continui attacchi di Clemente Mastella, era quella di Susanna Camusso, in passato leader della Cgil nazionale e oggi capolista al Senato nel collegio plurinominale che comprende Benevento, Irpinia, Caserta e una parte consistente del Salernitano. “Il mio è un volto conosciuto, così come è noto il mio percorso. Gli elettori sapranno valutare. Questa visione a escludere del territorio non penso rappresenti una impostazione valida” – replica, evitando di inasprire i toni, l’esponente Dem. “Il vero tema – aggiungerà nel suo intervento- è il Mezzogiorno. Io continuo a pensare che un Paese diviso è destinato a perdere. La missione dell’Italia è essere una grande realtà del Mediterraneo, chi pensa che Lombardia e Veneto possono farcela da sole si autodeclassa a satellite del Nord Europa”.
Ed è proprio la difesa del Sud il filo che lega gli interventi di tutti i candidati dem. “Quando la destra dice di voler ridiscutere il Pnrr è perché il Piano destina al Mezzogiorno il 40% delle risorse. Un principio che noi invece difendiamo perché soltanto se cresce il Sud si rimette in moto il sistema Paese. Questo dobbiamo spiegare agli elettori, ribandendo con chiarezza un concetto: la battaglia è tra noi e le destre, un voto tolto al Pd è un voto a favore della Meloni e di Salvini” – scandisce l’altro capolista, Stefano Graziano, in corsa nel proporzionale che alla Camera comprende il Sannio e Caserta. E da Graziano, da molti considerato l’uomo che tiene i rapporti tra il segretario nazionale Letta e il governatore De Luca, arriva anche un messaggio diretto agli avversari ma anche alla comunità piddina sannita: “Dal 26 settembre sarò a Benevento, farò il deputato di questo collegio”.
Prima dei due capolista a intervenire sono stati il segretario provinciale Giovanni Cacciano e gli altri candidati: Angela Ianaro e Mino Mortaruolo, rispettivamente numeri 2 e 3 nel listino per Montecitorio e Antonella Pepe e Carlo Iannace, i due alfieri del centrosinistra nei collegi uninominali di Camera e Senato. “Sud, lavoro e lotta a alle diseguaglianze sono i pilastri della nostra campagna elettorale. Nessun destino è segnato, ma occorrono proposte concrete e non libri dei sogni. Le nostre soluzione – penso al piano assunzioni nella pubblica amministrazione – sono credibili perché le abbiamo già adottate proprio alla Regione Campania” – spiega Antonella Pepe. “E’ motivo di orgoglio ed emozione, per me, condividere questa campagna elettorale con una personalità straordinaria come Susanna Camusso” – esordisce Carlo Iannace. “Il suo esempio dà forza al nostro progetto, votato a ridurre le diseguaglianze e a sostenere le fasce più deboli della popolazione”.