Napoli – ”La partita di domani con lo Spezia ci dirà quel è il nostro vero valore”. Luciano Spalletti vuole tenere alta la concentrazione della squadra e non ammette cali di tensione dopo la clamorosa vittoria in Champions con i vice campioni del Liverpool. ”La gara di domani indica quello che deve essere l’obiettivo, vale a dire avere una concentrazione corretta su quello che deve essere il risultato e non sul nome dell’avversario. L’obiettivo è fare tre punti, vincere le partite al di là di come si chiama l’avversario. Saper vincere una partita anche se prestigiosa e importante significa riuscire a far bene le cose per 100 minuti ma per scrivere pagine importanti, per avere ambizioni tipo quella del quarto posto, che è un risultato prestigioso, significa dover fare le cose corrette in qualsiasi tipo di partita ci si trova a giocare lungo il percorso”.
Il tecnico del Napoli ha poi approfondito la questione relativa all’infortunio di Osimhen e dunque dei possibili sostituti: “E’ una cosa che può capitare e che dobbiamo mettere in preventivo. Ma abbiamo calciatori altrettanto forti che possono sostituirlo. Per quanto riguarda questo ruolo abbiamo Simeone o Raspadori e domani sarà uno dei due a giocare. Per decidere chi dei due, però, bisogna che aspetti domani perché funziona così. In queste partite così ravvicinate ci si prende tutto il tempo. Ma stanno bene tutti e due e chiunque giocherà saprà dare il suo contributo”.
Inevitabile per l’allenatore toscano fare un passo indietro alla magica notte di Champions contro il Liverpool: “In questi due anni sognavo di vedere che ‘un giorno all’improvviso’ i tifosi si sarebbero innamorati della squadra e a fine di questa partita con il Liverpool l’ho visto, per cui sono molto contento e fiducioso per il futuro. Spero che i miei calciatori sappiano rioffrire quello spettacolo che al pubblico piace vedere. Avere addosso l’entusiasmo dei nostri tifosi e la loro tranquillità nel sapere di avere a che fare con dei calciatori che hanno buone qualità può servire molto a una squadra giovane come la nostra”.
