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Salerno – La Provincia di Salerno, in collaborazione con l’Associazione culturale “Mario Carotenuto”, giovedì 15 settembre alle ore 11,30, inaugurerà, presso la Pinacoteca provinciale, la mostra antologica dedicata al grande Maestro Mario Carotenuto che documenta la sua esperienza artistica dal 1940 al 2010. La mostra si aprirà in tandem con la Galleria Il Catalogo di Salerno che pure, dal 15 settembre, esporrà le opere dell’artista, in particolare acquerelli e disegni.

Mario Carotenuto è nato il 4 settembre 1922 – dichiara il Presidente della Provincia Michele Strianesequindi ricorre il centenario della sua nascita e sono molte le iniziative che verranno dedicate a questo grande artista che ha dato tantissimo a tutto il nostro territorio. Sempre il 15 settembre, alle ore 10, quindi prima dell’apertura della mostra in Pinacoteca provinciale, il Comune di Salerno scoprirà una lapide in suo ricordo in via San Benedetto n. 45, dove il Maestro ha avuto il suo atelier per oltre cinquant’anni.

Carotenuto è tra i grandi interpreti della cultura artistica del nostro Sud e non solo. Oltre al patrocinio della Provincia di Salerno, la mostra che apriremo in Pinacoteca vede il patrocinio anche del Comune di Salerno, del Comune di Tramonti, sua città natale, e la collaborazione del Museo-FRaC Baronissi, della Galleria Il Catalogo di Salerno e dei Musei Aiello Moliterno”.

Aggiunge il Consigliere provinciale delegato alla cultura Francesco Morra. “Questa mostra fa seguito alla mostra di acquerelli, che è stata proposta dal Comune di Tramonti e ospitata nel Chiostro del Convento di San Francesco a Polvica di Tramonti, inaugurata il 20 agosto scorso. Seguiranno momenti d’incontro con le scuole, attraverso un programma di seminari, sui temi inerenti la storia di Salerno e della sua provincia, dall’immediato secondo dopoguerra al boom economico.”

La mostra antologica su Mario Carotenuto sarà un momento di riflessione sulla Salerno descritta da Piovene, nel suo Viaggio in Italia, apparso nel 1957, fino agli anni Sessanta e Settanta, che portarono rilevanti cambiamenti nella nostra società. Sarà organizzata, nel corso della mostra, una giornata di studi dal titolo “Mario Carotenuto e la sua città. La cultura, la società e le nuove prospettive”, con interventi soprattutto di giovani storici, architetti, critici d’arte e testimonianze di amici.

Nel prossimo dicembre, poi, verrà inaugurata una seconda mostra, dedicata alle opere realizzate dall’artista tra il 1964 e il 1966, dopo la visita alla Biennale di Venezia, nell’estate del 1964, che sarà allestita al Museo-FRaC Baronissi. In quella sede, verrà presentato un ampio, e in gran parte inedito, repertorio di collages, legato ad un significativo momento della sua storia artistica, che lo ha visto esporre negli Stati Uniti d’America e nelle principali gallerie romane e milanesi.

L’Associazione “Mario Carotenuto” inoltre compilerà una guida che documenti le opere realizzate in situ: Salerno, Chiesa di Gesù Redentore, Chiesa di San Rocco, Ufficio d’Igiene, Ordine dei Medici, Sala San Lazzaro (presepe); Cava de’ Tirreni, Chiesa dei Redentoristi; Minori, Basilica di S. Trofimena, Arciconfraternita; Giffoni Valle Piana, Comune; Pagani, Ospedale; Tramonti, Comune, Montecorvino Rovella, Cimitero storico.

La mostra in Pinacoteca provinciale rimarrà aperta fino al 6 novembre.