Paestum (Sa) – Un concerto al tramonto che si prevede già un “cult” dalla forte componente evocativa. La sua è una voce potente, che scuote gli animi. È uno dei timbri vocali più intensi e caldi della musica italiana. Ritornano al Dum Dum Republic RAIZ e gli Almamegretta: band che ha tracciato la storia dei grandi live del più famoso beach club della Costa del Cilento, regalando concerti spettacolari ai Dum Dum Lovers già nel 2015 e nel 2016, quando, cantando “Yes I Know My Way” in versione Alma in un tributo a Pino Daniele rivolto verso il mare, ha contribuito a creare uno dei momenti più intensi della poetica del Dum Dum. O ancora l’appassionato duetto con Fausto Mesolella alla Locanda del Mare, il porto d’inverno del Dum Dum Republic.
L’impatto sonoro della piccola Woodstock sul mare è pronto ad esplodere. Gli Almamegretta saranno dominatori indiscussi dell’arena che sorge sul mare, lungo la linea di confine dell’orizzonte, domenica 4 settembre alle ore 18, nell’ambito del RoyMundo Festival, la rassegna con la direzione artistica di Roy Paci.
“Il 4 settembre i ‘nostri’ giganteschi, iconici Almamegretta tornano alla grande con il loro nuovo album. ‘Nostri’ perché ormai mi sento anche io di Paestum”, afferma Roy Paci, promotore insieme al Dum Dum Republic del Festival che parla di contaminazione, inclusione, diversità, diritti umani e impegno civile.
Gli Almamegretta tornano con il loro nuovo tour ispirato all’ultimo lavoro discografico “SENGHE”, oltre ai brani più importanti del proprio repertorio che hanno scandito la rivoluzione sonora realizzata da una delle band più emblematiche del Sud, tra sperimentazioni sonore e testi densi. Canto che è sintesi migratoria, oltre i limiti dello spazio fisico e geografico. Nessun confine musicale, culturale o ideologico.
“La diversità per noi è sempre stata ricchezza, perché ci aiuta ad ampliare il nostro sguardo sul mondo – sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del beach club del Cilento – La nostra forza sono le persone e il legame con l’altro, vero, autentico, senza pregiudizi o barriere. Crediamo nella bellezza dell’essere umano, nell’unicità di ogni persona e proviamo a trasmettere i nostri valori, attraverso la musica, il più universale dei linguaggi. Questo fine settimana sarà una grande festa, perché sulla nostra spiaggia ritornano alcuni dei nostri amici più cari, che tante volte hanno calcato l’arena sul mare, regalandoci meravigliose performance e sensazioni magiche”.
In scena Raiz – voce, Pier Paolo Polcari – tastiere, programming, Gennaro “T” Tesone – batteria, Paolo Baldini – basso e programming, Fefo Forconi – chitarra, Albino D’amato – live engineering.
A seguire, il dj set di Andrea Cota aka Mondocane, sofisticato cultore musicale, che affascinerà il parterre del Dum Dum: la sua è una selezione musicale che spazia dal soul al funk, all’afrobeat, con un groove raro e un funk molto tropical, in un mash up dirompente, che farà esplodere le vibrazione del floor sul mare, tra world music e beat selvaggio.
I testi profondi, il sound diretto, efficace e coinvolgente, come la band ci ha abituato nel corso della propria lunga attività, sono espressione e frutto di collaborazioni che fanno di “Senghe” un lavoro dal respiro internazionale. Reggae ed elettronica si fondono con la melodia mediterranea, i tributi al sound napoletano anni ’70, l’Africa e il Levante. I testi dei brani sono stati scritti e composti da Almamegretta e Paolo Baldini, ad eccezione di tre canzoni composte per loro da Danilo Turco – “Figlio”, “Senghe”, “Sulo”, più una cover di un brano, “Na stella”, che fu del grande Fausto Mesolella.
Le lingue usate per i testi sono il napoletano, l’inglese, l’ebraico – il patrimonio linguistico in loro possesso – e formano il canvas sonoro ed emozionale che caratterizza da sempre questa band.
Anticipato dall’uscita del singolo e video “Figlio”, “Senghe” vede la produzione artistica di Paolo Baldini, uno dei professionisti più richiesti del dub / reggae europeo, che ha curato l’intero lavoro, oltre ad essere ufficialmente entrato nella band come bassista.
Gli Almamegretta sono una delle più influenti espressioni musicali degli ultimi trent’anni in Italia, con tre Targhe Tenco all’attivo, una partecipazione in gara tra i big a Sanremo nel 2013, undici album e migliaia di concerti in Italia ed Europa. Con album come “Animamigrante”, “Sanacore”, “Lingo” hanno segnato la scena musicale italiana diventandone al tempo stesso tra i rappresentanti più internazionali. Il loro stile è fondato su un ampio numero di generi, dal beat al Rhythm‘n’Blues, dal Reggae al Funk, fino all’elettronica, alla world music e al pop senza ovviamente dimenticare la matrice dub. Mai fermi due volte nello stesso posto, il sound che li ha resi famosi in Italia e in Europa si è continuamente evoluto e spostato in direzione delle esigenze artistiche della band e dei testi, da sempre uno dei punti cardine della loro creatività.