NAPOLI – In piena campagna elettorale c’è chi mantiene le promesse. A febbraio scorso, quando la napoletana Zeudi Di Palma vinse Miss Italia, l’amministrazione comunale e la Municipalità di Scampia, il quartiere dove è nata e cresciuta Zeudi, promisero di organizzare una tappa del concorso di bellezza più importante d’Italia proprio nel quartiere che qualche anno fa era conosciuto solo per una sanguinosa faida di camorra e per la piazza di spaccio più grande d’Europa.
Oggi, il presidente della Municipalità Nicola Nardella, con la vice Anna Distinto, la mamma di Zeudi, Maria Rosaria Marino, e gli altri consiglieri, hanno annunciato che il sipario della tappa provinciale del concorso si alzerà dopodomani, mercoledì 31 agosto, presso la stazione della metro di Scampia, vero e proprio luogo di riscatto dell’intero territorio, tant’è che tutta l’iniziativa è stata portata avanti con la collaborazione dell’Eav, la società dei trasporti che gestisce la stazione.
“Abbiamo fortemente voluto quest’evento perchè capace di raccontare la bellezza di questo quartiere – spiega Nardella – Non solo Scampia, ma anche Piscinola, Chiaiano e Marianella sono prevalentemente questo: bellezza. Quando Zeudi conquistò la fascia di Miss Italia, capii che finalmente questo territorio aveva l’opportunità di essere raccontato come merita, anche nei suoi lati positivi. Per questo, oggi, ci candidiamo ad essere un luogo di sviluppo, che guarda ai giovani, ai grandi eventi, ai diritti sociali. Vogliamo che la tappa di Miss Italia sia solo il primo passo di un percorso che immaginiamo lungo e virtuoso”.
E infatti: a ottobre, a Scampia, finalmente si celebrerà l’apertura del primo anno accademico della nuova facoltà di medicina della Federico II.
Per l’auditorium, dopo un contenzioso con la ditta, sono stati recuperati i fondi per far riprendere i lavori.
Altre 800.000 euro sono state stanziate per la villa comunale, il parco Ciro Esposito.
Due delle tre vele che sono rimaste attendono di essere abbattute mentre l’unica che rimarrà in piedi sarà la sede della Città Metropolitana di Napoli.
“Finalmente – può dire il presidente Nardella – c’è una visione strategica di sviluppo per quest’area, non solo singoli interventi. Tra un anno, con gli interventi di rigenerazione urbana in essere, il nostro sarà un territorio completamente trasformato”.