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Benevento – Salvata la panchina dopo il pareggio con il Genoa, Fabio Caserta va a caccia del riscatto casalingo. Il tecnico del Benevento è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di campionato contro il Frosinone, in programma domani sera (ore 20:45) al “Ciro Vigorito“. Tra campionato e calciomercato, questi i temi affrontati dall’allenatore di Melito di Porto Salvo.

Calciomercato – La società ha deciso di intervenire dove mancava qualcosina, per alzare anche il tasso tecnico della squadra. Sono arrivati giocatori importanti per la categoria. Ciano sarà a disposizione, si è allenato, vediamo gli altri se ci saranno. Cambiando il sistema di gioco abbiamo deciso di intervenire, a mio avviso mancava qualcosa nel reparto avanzato. Per quanto riguarda il progetto, abbiamo deciso di puntare sull’esperienza perché in determinate partite è un aspetto fondamentale.

Segnali – La settimana scorsa è stata particolare per tutte le cose che sappiamo, veniamo da una sconfitta e ci aspettava una gara complicata. E’ cambiato l’atteggiamento dei ragazzi, dobbiamo ripartire da quello perché non abbiamo fatto nulla. Andare a Genova e tornare con un pari è importante, ma da quel pari dobbiamo ripartire. Ci attende una partita difficile, contro una squadra che viene da due risultati positivi. Siamo consapevoli che domani ci sarà da battagliare, andando palla su palla.

Modulo – Ci sono diversi momenti durante un campionato. Abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio, ho deciso di cambiare avendo due attaccanti puri e i quinti molto offensivi. Ho deciso di mettere un difensore in più per avere più spinta sugli esterni. In questo momento è il sistema che ci da maggiori garanzie. Il modulo poi dipende da come lo interpreti, a Genova è sembrata una partita difensiva invece abbiamo i quinti che possono spingere molto.

Carattere – Tutte le partite sono diverse, dipendono dalle caratteristiche dell’avversario. Dobbiamo avere la cattiveria e la voglia di lottare palla su palla ogni partita. Non dobbiamo mai dimenticare quanto fatto a Genova, portandolo fino alla fine.

Esterni – Se decidiamo di portare avanti questo sistema va bene così. Improta è adatto a fare quel ruolo, Tello, Foulon, Letizia e Masciangelo mi fanno pensare di essere coperto. L’unico più penalizzato potrebbe essere Farias.

Formazione – La Gumina va valutato bene perché i primi due giorni non si è allenato con la squadra. Se non gioca lui, gioca Farias.

Frosinone – E’ una squadra come collettivo e individualmente forte. Dobbiamo essere molto bravi sulle marcature preventive, perché loro giocano molto sull’errore dell’avversario. Hanno il giusto mix, serviranno attenzione e determinazione, concentrandoci su quello che dovremo fare noi. Non dobbiamo pensare alle sfide dell’anno scorso, sappiamo che ci hanno messo in difficoltà ma dobbiamo pensare a quest’anno. Dobbiamo fare una grande partita per portare il pubblico dalla nostra parte, perché quello ci manca e con loro al nostro fianco possiamo dare qualcosa di più.

Punti deboli – Li hanno tutti. Dobbiamo essere bravi a non far giocare il Frosinone. 4-3-3? Non è accantonato, il 3-5-2 è il sistema che ci può dare maggiori garanzie in questo momento.

Vigorito – Ha parlato con me e con la squadra, abbiamo messo tutto da parte. Dobbiamo parlare del Frosinone.

Simy – E’ diverso da Forte, possono coesistere. Francesco può dare qualcosa in più giocando con un calciatore al suo fianco. Le scelte sono dettate anche da questo. In questo momento, però, possiamo parlare di quelli che sono arrivati. Il mercato chiuderà tra pochi giorni e la società saprà dove intervenire.

Improta – Non è ancora il calciatore che conosciamo, in questa categoria è un lusso. Non sta al 100%, ma è un giocatore che ha sempre dato tutto se stesso.

Ciano – E’ arrivato molto motivato, abbiamo parlato solo qualche minuto prima dell’allenamento. Ha voglia di mettersi a disposizione.

Insigne – Lo voglio ringraziare pubblicamente per quello che ha fatto dentro e fuori dal campo. Si è sempre comportato in maniera ottimale, è sempre stato un ragazzo positivo. Gli auguro di fare un grande campionato. Non è convocato? Meglio per noi, è un giocatore che in questa categoria può fare molto bene.

Centrocampo – Le considerazioni le fanno il direttore e il presidente. Kubica e Schiattarella sono giocatori che stiamo seguendo. Non mi interessa del mercato, se ne occupa la società e non so dire se uno esclude l’altro.