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San Giorgio del Sannio (Bn) – Doveva essere una serata di musica e di festa ma quella di domenica scorsa si è rivelata un piccolo incubo per il musicista sangiorgese Gianfrancesco Cataldo, in arte Gavio. Il cantautore sannita avrebbe dovuto esibirsi nello scenario del Parco Urbano per la rassegna “Note d’Estate”, ma pochi minuti prima del suo concerto è stato avvicinato da un vigile che gli ha intimato di cambiare la disposizione di strumenti e smontare dunque tutta l’attrezzatura. A nulla sono bastate le spiegazioni dell’artista, che ha ribadito di poter disporre dello spazio per la sua performance come da accordi con l’amministrazione. Il vigile, non vedendo soddisfatte le sue richieste, si è messo alla guida dell’auto di servizio passando con la stessa sopra parte della strumentazione.
 
La vicenda paradossale ha scatenato subito numerose reazioni tra i cittadini e ha costretto in qualche modo il sindaco Angelo Ciampi a prendere posizione e ad avviare un’indagine interna: “Chiarisco che quanto avvenuto è ascrivibile solo ad arbitrarie iniziative personali assunte dal dipendente durante il servizio”, ha scritto il primo cittadino in un post. “A tutela dell’immagine dell’Ente stiamo approfondendo le dinamiche di quanto avvenuto per le valutazioni di rito. Tuttavia, per correttezza istituzionale, ci scusiamo con la vittima per quanto accaduto precisando che l’amministrazione comunale, nonostante sia assolutamente estranea ai fatti, si è attivata immediatamente per la soluzione del problema e per consentire all’artista di svolgere regolarmente lo spettacolo. Abbiamo cercato di fare il meglio per mettere in piedi una rassegna estiva di buona qualità a costi contenuti e non consentiremo a nessuno di sporcare i sacrifici fatti”.