All’esito di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Benevento, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione alla sostituzione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa con quella più afflittiva degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 59enne di Benevento, già gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia (difeso dall’avvocato Antonio Leone).
Le ulteriori indagini venivano avviate a seguito di una nuova denuncia-querela sporta dalla parte offesa, la quale riferiva di ripetute violazioni del divieto di avvicinamento alla vittima, consistite in appostamenti sotto casa, pedinamenti e contatti tramite social network.
Alla luce di quanto sopra il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della Procura, emetteva il provvedimento applicativo della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’indagato, aggravando la precedente misura, ritenendo la misura in atto non più idonea a salvaguardare le esigenze di tutela del caso concreto.
Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è allo stato imputato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.